Intervista TC

Amelia: "Livorno può riprendersi. Mazzoni? Vuole dare grosso segnale"

Amelia: "Livorno può riprendersi. Mazzoni? Vuole dare grosso segnale"TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Inzitari/I love Giana
Ieri alle 18:30Primo piano
di Raffaella Bon

Il Livorno è in un momento di crisi e fatica a reagire alle richieste di una piazza che, nelle ultime giornate, ha contestato la squadra. Ne abbiamo parlato con l'ex portiere Marco Amelia.

Ennesimo passo falso del Livorno.
"Purtroppo si sapeva che affrontare il campionato di serie C dopo aver vinto la serie D avrebbe avuto delle difficoltà ma Livorno è una piazza che ha forza per riprendersi c’è ancora molto tempo e tante partite per lottare".

Alla vigilia nessuno avrebbe pensato all'ennesima sconfitta.
"Quella con il Forlì è una sconfitta che brucia perché tutti si aspettavano una reazione dopo Perugia, però il calcio è anche questo".



Come può cambiare il ruolino di marcia?
"In questo momento e in queste situazioni l’unica soluzione è compattarsi tutti insieme squadra staff dirigenti e anche la tifoseria prima ci si compatta e prima si esce fuori da queste situazioni".

Arrivano anche le parole pesanti che fanno preoccupare di Mazzoni che starebbe pensando alle dimissioni.
"Conosco molto bene Luca ed è molto legato a Livorno. Evidentemente, per pensare a questo significa che vuole dare un grosso segnale".

Formisano può avere ancora fiducia?
"In questo momento di queste cose sono l’ultimo che deve parlare perché con la mia squadra, dopo aver fatto un campionato straordinario l’anno scorso quest’anno invece stiamo avendo difficoltà anche più grandi di quelle che sta attraversando il Livorno, però tante volte da dentro i dirigenti, sanno valutare bene il lavoro che fanno gli allenatori. Io credo che Livorno poteva avere molto di più per quello che ha costruito in queste prime partite sta solo pagando lo scotto delle prime partite dopo essere tornato nei professionisti".

Sicuramente Livorno merita un cammino diverso.
"mi ricordo bene le parole dette dai dirigenti e dalla società. Quest’anno l’obiettivo era stabilizzarsi e cercare di rispondere al meglio alle difficoltà della categoria. Ripeto, in questi casi bisogna compattarsi e cercare di trovare energie che possano portare la squadra a poter lottare per vincere le singole sfide già dalla prossima. Se non si sta compatti, si rischia di non venirne mai fuori".