Ascoli miglior difesa europea, Nicoletti: "Numeri straordinari, rosa profonda e con alternative"

Costantino Nicoletti è stato ospite nel corso dell'appuntamento pomeridiano di A Tutta C, trasmissione in onda su TMW Radio e su Il 61, canale 61 del digitale terrestre. L'ex dirigente dell'Ascoli si è espresso così sulla Lega Pro: "La Serie C è un campionato che soffre per mancanza di risorse, però ci sono numeri che fanno riflettere: gli abbonati di Ascoli e San Benedetto superano quelli di tante squadre di Serie B. E basta guardare piazze come Salerno, Catania o Trapani: ovunque entusiasmo e pubblico.
Partiamo dal girone B, dove l’Arezzo era davanti a tutti ma ha avuto un passo falso. Però hanno reagito: sotto 2-0 con la Pianese, hanno vinto 4-2.
"Hanno un allenatore esperto come Cristian Bucchi che dà solidità. Il Guidonia, invece, è guidato da Ciro Ginestra, altro nome noto: è in zona playoff con 10 punti, davvero un capolavoro".
Altro nome importante: Marco Marchionni al Ravenna. All’inizio era considerata sorpresa, ora è una realtà.
"Non è un urlatore, lavora molto sul gioco e soprattutto sul rapporto con i ragazzi. La Serie C è piena di giovani e oggi gli allenatori devono saperli accompagnare. Marco è umano, comunica, e i risultati parlano: ha fatto benissimo in Serie D e ora è nelle prime posizioni in C. Dietro c’è l’Ascoli di Tomei: zero gol subiti in sei giornate, miglior difesa nei campionati professionistici europei. La società ha costruito una rosa profonda e alternativa, anche con attaccanti importanti da gestire. Numeri straordinari: al Del Duca contro il Pineto c’erano 10.000 spettatori. E sabato a Livorno ho visto un’Ascoli che corre, ha idee e qualità".
Restando sull’Ascoli, quest’anno torna un grande derby con la Sambenedettese dopo tantissimi anni.
"Peccato che per i lavori al Del Duca il settore ospiti sia complicato da gestire. Servirà maturità da parte delle tifoserie. Poi, a distanza di tre giorni, si giocherà anche il derby di Coppa Italia al Riviera delle Palme, che è uno stadio bellissimo".
Proprio il Livorno: ha vinto la prima e l’ultima, ma in mezzo solo sconfitte.
"Però davanti ha Di Carmine e Dionisi, un lusso per la categoria. Consideriamola una neopromossa, ma di lusso. Non mi sorprenderebbe se in futuro rientrassero i fratelli Lucarelli in società: sarebbe una scelta romantica e di peso".
Passiamo al girone A: prima di parlare delle squadre in forma, Vicenza e Union Brescia, citiamo il Cittadella che ha iniziato male.
"Cittadella è una società di livello, ha sfiorato la Serie A, ma retrocedere e calarsi in Serie C non è mai facile. È un altro campionato, quasi un altro sport. Servono struttura e organizzazione: marketing, area tecnica, tutto. Sono convinto che col tempo torneranno tra le pretendenti".
Infine, il girone C. La Salernitana ha perso 3-2 dopo essere stata avanti 2-0. Poi ci sono Catania, Benevento, Trapani, Casarano, Crotone: piazze storiche e calorose.
"Un girone equilibrato, senza un’ammazza-campionato. Attenzione al Casarano, società ben costruita, e al Trapani, che senza penalizzazione sarebbe già terzo. Anche il Catania sta facendo bene, con una splendida cornice di pubblico".
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