Le (prime) cinque giornate della Lega Pro: sorprese, cadute e delusioni in attesa (già) del turno infrasettimanale

450 minuti disputati (che, nel Girone B diverranno già 540 tra molto meno di 24 ore, facendo di fatto decadere tutto il nostro discorso sapientemente preparato, ma è il destino di dover preparare un editoriale per la mezzanotte tra lunedì e martedì di una settimana con turno infrasettimanale) e già cominciano i primi giudizi. Ineluttabili. Anzi diciamocelo: le valutazioni sono sempre partite ancora prima della partenza del campionato stesso, le griglie con favoriti e possibili outsider ad inizio stagione si sprecano, gli apprezzamenti o le critiche su un precampionato più o meno proficuo suggestionano (e molto) le aspettative su ciascuna protagonista.
450 minuti disputati e c'è già chi può compiacersi e chi vede infittirsi le nubi. D'altronde tutti vorremmo tutto e subito già nella vita di tutti i giorni, come può essere da meno il calcio? Così quindi accade anche in tutti gli undici di terza serie. E allora vediamo come sono andate queste prime cinque giornate di Serie C nei tre gironi.
> Girone A
450 minuti e partenza sprint per la Pergolettese che si ritrova in zona alta, con un balzo impressionante rispetto alla scorsa stagione, dove aveva faticato di più nelle prime uscite. I gialloblù stanno mettendo in mostra una solidità inattesa, con sette punti in più che li proiettano tra le sorprese. Brilla anche l'Union Brescia, retrocesso dalla Serie B e rinato sulle ceneri della Feralpisalò ma capace di un +6 che lo pone come una delle certezze del girone, grazie a una difesa che ha concesso poco (solo 3 gol subiti) e un attacco già rodato (13 reti realizzate). Deludono, per ora, il Renate e il Lumezzane: i nerazzurri, che un anno fa volavano in vetta, ora perdono sette punti e faticano a ritrovare la quadra; peggio i rossoblù, a -5 e invischiati in zona bassa, lontani dalle aspettative di un cammino più sereno (e per questo già protagonisti di un cambio in panchina, da Paci a Troise, che almeno ha trovato la prima gioia stagionale). Da dimenticare anche l'avvio di Trento e Novara, entrambe a -3 rispetto alla scorsa stagione, con i gialloblù che dai sogni playoff si ritrovano a lottare per non scivolare ulteriormente (pur in una classifica ancora cortissima).
Pergolettese +7
Union Brescia in serie B (Feralpisalò +6)
Triestina +5 sul campo (-10 con la penalizzazione)
Alcione Milano +4
Lecco +4
Arzignano Valchiampo +3
Pro Vercelli +3
LR Vicenza +2
Virtus Verona +1
Giana Erminio =
Pro Patria -1
AlbinoLeffe -3
Novara -3
Trento -3
Lumezzane -5
Renate -7
Inter U23 alla prima apparizione
Cittadella in Serie B
Dolomiti Bellunesi in Serie D
Ospitaletto in Serie D
> Girone B
450 minuti che ci lasciano un Ascoli in grande spolvero: i bianconeri hanno conquistato quattro punti in più rispetto all'avvio della scorsa stagione, rilanciando ambizioni da protagonista. Insieme all'Ascoli, da segnalare l'exploit dell'Arezzo e del Campobasso: i toscani, con +3, stanno confermando la crescita dopo una stagione non del tutto esaltante; i molisani mettono in cascina tre lunghezze extra e si dimostrano subito competitivi. Bene anche la Juventus Next Gen, spostata dal Girone C ma con un +3 che la pone in zona alta, grazie a vittorie convincenti. Male la Torres, a -4 e lontana dal ritmo dell'anno scorso, quando aveva iniziato con più slancio per poi giocarsi la promozione in B fino all'ultimo; deludono anche Vis Pesaro e Perugia, entrambe a -3, con i marchigiani che un anno fa brillavano e ora faticano a ingranare, mentre gli umbri vedono addensarsi nubi dopo un precampionato (in terra Argentina) promettente (e a farne le spese - come sempre - è stato il tecnico: allontanato Cangelosi, pronto al debutto Braglia, che ha salutato nelle scorse settimane il Rimini, pur non essendosi mai formalmente seduto in panchina).
Ascoli +4
Arezzo +3
Campobasso +3
Juventus Next Gen +3 (ma era nel Girone C)
Carpi +2
Gubbio +2
Pineto +2
Pianese +1
Rimini -1 sul campo (-10 con la penalizzazione)
Ternana -1
Pontedera -2
Perugia -3
Vis Pesaro -3
Torres -4
Bra in Serie D
Forlì in Serie D
Guidonia in Serie D
Livorno in Serie D
Ravenna in Serie D
Sambenedettese in Serie D
> Girone C
450 minuti per rilanciarsi. 450 minuti per mettere tutto già in discussione. Il Trapani brilla con un +6 sul campo (anche se la penalizzazione lo frena relegandolo ancora nei bassifondi), confermando le ambizioni di una squadra che vola alto grazie a un attacco prolifico (già 11 reti messe a segno). Appena sotto il Team Altamura, con un +5 che allontana gli spettri della scorsa stagione quando era ancora fermo al palo a quota zero, e la Casertana a +4, reduce da una stagione anonima e con una salvezza ottenuta con le unghie e coi denti, ma ora in zona playoff. Il Catania, con +3, si conferma ambizioso, mentre il Monopoli continua a volare con tre punti extra rispetto all'anno scorso. Il Picerno, un anno fa certezza in vetta, ora delude a -6 e fatica a ritrovare il ritmo; male anche il Sorrento a -5, che dopo l'exploit iniziale dell'anno scorso ora arranca, e l'Audace Cerignola a -4, lontana dalle aspettative che una stagione al top ha portato con sé. L'Atalanta U23, spostata dal Girone A, perde tre punti e patisce l'adattamento.
Trapani +6 sul campo (-2 con la penalizzazione)
Team Altamura +5
Casertana +4
Catania +3
Monopoli +3
Crotone +2
Potenza +1
Benevento =
Foggia =
Giugliano =
Latina -1
Atalanta U23 -3 (ma era nel Girone A)
Cavese -3
Audace Cerignola -4
Sorrento -5
Picerno -6
Cosenza in Serie B
Salernitana in Serie B
Casarano in Serie D
Siracusa in Serie D
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