Barilari: "Foggia tra le squadre più scarse del girone? Garantisco di no"

Barilari: "Foggia tra le squadre più scarse del girone? Garantisco di no"TMW/TuttoC.com
Enrico Barilari
Oggi alle 21:45Primo piano
di Valeria Debbia

Prima trasferta sulla panchina del Foggia per Enrico Barilari dopo il pari in casa contro la Cavese e il ko - sempre interno - contro il Benevento: "Come devono giocare i rossoneri lontano dallo Zaccheria? Lo scopriremo domani - ha risposto nella conferenza della vigilia il tecnico rossonero. - Spero con la stessa personalità che dobbiamo avere anche in casa. Ci sarà un pubblico ostile, ma per fortuna ci sarà anche la nostra curva a sostenerci. Sono convinto che questo possa dare una spinta mentale importante per affrontare le difficoltà e una squadra molto forte".

Si è spesso visto un Foggia che a tratti gioca bene, ma basta un episodio negativo e subentra la paura: "Come si supera questo problema? Va allenato. Nel calcio moderno si lavora troppo poco sulla reazione all’imprevisto, alla difficoltà, all’episodio sfavorevole. È successo contro il Benevento: appena siamo rimasti in dieci abbiamo avuto un crollo emotivo, abbiamo iniziato a buttare via palloni giocabili e a difendere peggio. Queste cose si allenano in settimana, con situazioni simulate, per abituare i ragazzi a non mollare mai".

Dopo Cava lo spogliatoio era deluso e arrabbiato e Barilari ha chiesto reazione: "Se in questi giorni l’ho vista? La delusione forte dura il tempo del fischio finale. Il giorno dopo, quando torni al campo, qualcosa è già passato. Sì, durante la settimana ho visto la reazione giusta a livello morale, nonostante una quantità di infortuni eccessiva che ci ha complicato la preparazione".

A chi gli chiede se davvero il Foggia è tra le squadre più scarse, Barilari ha controbattuto: "Avendoli in mano tutti i giorni, garantisco di no. Siamo al livello delle squadre che lottano per non retrocedere, ci siamo dentro fino al collo. A livello di organico non abbiamo nulla da invidiare a loro. Al momento non possiamo pensare ad altri obiettivi: lotteremo fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata per salvarci".

Sul Trapani ha quindi concluso: "È una squadra che varia tantissimo davanti: a volte larga, a volte stretta, a volte con una punta, a volte con due, con doppioni di qualità in ogni ruolo. Inseguire tutte le loro varianti sarebbe impossibile. Abbiamo dato principi chiari in una settimana corta. Curiosamente, il Trapani gioca in modo simile a come vorremmo giocare noi, quindi è stato più semplice preparare la partita".