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Guidonia Montecelio, che impatto con la serie C: la squadra ai raggi X

Guidonia Montecelio, che impatto con la serie C: la squadra ai raggi X
Oggi alle 17:00Primo piano
di Giuseppe Lenoci

Quarto posto in classifica, 26 lunghezze in graduatoria in 18 giornate e il secondo miglior piazzamento tra le neopromosse dopo il Ravenna. Descritto così, il percorso del Guidonia Montecelio può essere sottolineato solo con positività. L'ex Monterosi Tuscia, dopo il primo anno in Serie D, è approdato in terza serie e sta sorprendendo gli addetti ai lavori. Per la nostra rubrica settimanale, ecco l'analisi nel dettaglio del Guidonia Montecelio ai raggi X. 

Rivoluzione nella rosa con rinforzi di categoria - Ad inizio stagione, la squadra romana si presentava ai nastri di partenza con tantissimi volti nuovi. Nel 3-5-2 di Ciro Ginestra visto contro l'Ascoli, la squadra ha mostrato di conoscere il gioco proposto dal tecnico: Giovanni Stellato ha difeso i pali e, in sua assenza, Gianluca Mazzi ha fornito comunque prestazioni positive. In difesa, Stefano Esempio ha trainato il suo reparto nuovo di zecca, con Andrea Cristini, Erasmo Mulè e Davide Vitturini. Davide Zapella e Andrea Errico garantiscono spinta sulle fasce in maniera continua e costante. In attacco, poi, nonostante i pochi gol, Gabriele Bernardotto, Alessandro Spavone e Diego Zuppel garantiscono al tecnico diverse scelte a livello tattico e una tecnica comunque importante per il girone di appartenenza. Ma è il centrocampo il punto cardine della formazione.

Al centro del campo il centro di tutto: è lo zenit della formazione - Il reparto fulcro della rosa di Ginestra è sicuramente rappresentato dalla parte centrale della formazione. I nomi, per la categoria, sono importanti, a partire da Salvatore Santoro: il mediano, classe 1999, è il faro della sua formazione con 17 presenze in 18 gare disputate dai suoi. Al suo fianco, troviamo in rotazione Valerio Mastrantonio, in campo in tutte le giornate disputate dalla squadra romana, e Simone Tascone. Nelle rotazioni non si possono poi menzionare due centrocampisti di elevata caratura tecnica: Andrea Tessione e Daniel Sannipoli

"La storia è un equilibrio tra le fonti, il disegno che compare unendo i punti" - Con Una somma di piccole cose di Niccolò Fabi, proviamo ad analizzare il girone di andata della formazione giallorossoblù. I 14 gol segnati, con una media inferiore al gol a partita, potrebbero risultare pochi ma sono stati fondamentali per ottenere vittorie pesanti: sono infatti 4 (+1, quella con il Rimini poi estromesso dal torneo), le vittorie arrivate per 1-0: gol pesanti, da unire ad una delle migliori fasi difensive dell'intero raggruppamento. Dopo l'Ascoli, è il miglior dato relativo alle reti subite nel girone di andata. In questo contesto, è proprio la somma di piccole cose a portare il Guidonia dietro al trio formato da Ravenna, Arezzo e Ascoli: con questo ritmo, il sogno Playoff si può concretizzare.