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Parlato: "Vicenza occasione clamorosa. Col Brescia stanno rispettando i pronostici"

Parlato: "Vicenza occasione clamorosa. Col Brescia stanno rispettando i pronostici"TMW/TuttoC.com
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com
Ieri alle 23:30Primo piano
di Sebastian Donzella

L'esperto allenatore Carmine Parlato, alla trasmissione A Tutta C in onda su TMW Radio e Il 61, ha analizzato alcuni temi attuali di Lega Pro, partendo dall'analisi del Girone A: "Avevamo previsto le potenzialità di Vicenza e Brescia, e il Lecco con la sua piazza non mi stupisce. Ma l'Alcione non mi meraviglia, perché già la scorsa stagione aveva fatto un ottimo campionato. Quindi complimenti allo staff e alla società. Stanno rispettando il cammino che, in base alle rose, si poteva intuire. Con il passare delle giornate, però, si stanno staccando qualche punto in più.
Nella prossima giornata il Vicenza gioca con l'AlbinoLeffe, che non vince da due giornate. Nel frattempo, ci sono scontri diretti come Lecco-Brescia e Alcione-Inter Under 23 (seconda contro terza e quarta contro quinta NdR). È un'occasione clamorosa per il Vicenza. L'Inter, tra l'altro, ha una partita in meno da recuperare. Se il Vicenza vince e le altre si 'battono' tra loro, il distacco potrebbe aumentare. Le squadre di valore, come Vicenza e Brescia, stanno rispettando i pronostici”.

Il Cittadella è tornato finalmente a vincere dopo una partenza sottotono.
"Conoscendo il direttore sportivo Stefano Marchetti, posso dire che per me è il DS ideale. In passato, con allenatori come Venturato, Foscarini e Gorini, ha sempre mantenuto fiducia, calma e razionalità, aspettando che i risultati arrivassero. Credo abbia avuto lo stesso atteggiamento anche stavolta, perché dalle difficoltà si esce tutti insieme, a differenza di altre società che cambiano allenatore. Appoggio di più questo approccio. Il Cittadella ha aspettato, ha pagato dazio e ha battuto un'ottima Triestina che, senza penalità, sarebbe a 12 punti e in zona playoff”.

Nel Girone C si sta mettendo in mostra il neopromosso Casarano.
“Inizialmente non l'avevamo messa in conto, essendo una neopromossa che fatica ad adattarsi. Invece, dopo un avvio, si è ripresa alla grande. Ora, in un gruppetto di squadre di livello molto alto, stanno spingendo per non farsi scappare le prime”.

Come procede la sua avventura in Serie D alla Sarnese?
"Ho trovato un presidente molto ambizioso e dei tifosi molto appassionati. Il mio augurio è di dare grandissime soddisfazioni al presidente e a tutta la città. Metterò tutta me stesso, la mia passione e le mie forze per questo obiettivo. Darò tutto fino a che non uscirò dagli spogliatoi. Siamo in un girone bello complicato, con squadre come Martina, Fidelis Andria, Paganese, Virtus Francavilla e Barletta, tutte piazze importanti e di grande tradizione. Secondo me questo è un campionato che assomiglia alla vecchia C2, con un livello molto alto, anche per via dei pubblici numerosi. È un onore per me allenare in questo girone. C'è da camminare, anzi, da correre".