Pres Ascoli: "Empoli e Sassuolo i miei modelli. Al lavoro per il derby con la Samb"

Pres Ascoli: "Empoli e Sassuolo i miei modelli. Al lavoro per il derby con la Samb"TMW/TuttoC.com
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di Redazione TC

Bernardino Passeri, presidente dell'Ascoli, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi del Corriere Adriatico parlando del coraggio che ci vuole al giorno d'oggi per fare il presidente: "Molto coraggio, soprattutto quando si entra in corsa. Non c’è stato un momento di vera e propria pianificazione. È stata un’esigenza dettata da alcune situazioni della vecchia proprietà, in tanti hanno deciso di declinare io non me la sono sentita. Ho agito di pancia: sì, ci vuole coraggio. Qual è stato l’impatto con questo nuovo ruolo? Ottimo. Guardandolo da fuori non nego che pensavo fosse più complicato. Amministrazioni, enti, federazioni, al di là poi delle componenti locali, ognuno mi ha accolto benissimo cercando di agevolare il compito. Se la macchina funziona così, investire nel calcio diventa più facile".

Il numero uno bianconero ha spiegato quali sono i modelli a cui si ispira: "Non ho un grande trascorso nel mondo del calcio ma ci sono due società che seguo con particolare interesse per tutto ciò che sanno trasmettere in Italia. A chi mi riferisco? Al Sassuolo, che proprio quest’anno è tornato in Serie A non snaturando i propri principi. E poi l’Empoli, club maestro di programmazione e settore giovanile che conosciamo molto bene"..

Spazio quindi all'idea che si è fatto in merito al calcio delle televisioni e degli orari di gara sempre più strani: "Non essendo giovanissimo resto legato al calcio nostalgico di un tempo. Ho amato Novantesimo Minuto e la Domenica Sportiva, mi sono emozionato con gli stadi pieni, con le sensazioni pure del pallone di un tempo. Ora però i tempi sono cambiati, purtroppo o per fortuna a seconda dei casi siamo costretti ad ammetterlo. Senza gli introiti delle televisioni e non solo per il calcio, soprattutto quello professionistico, diventerebbe impossibile sopravvivere. Su questo siamo tutti d'accordo. Poi è chiaro, bisogna trovare il giusto compromesso tra le varie esigenze in campo".

Domenica 26 ottobre sarà la data del primo derby tra Ascoli e Sambenedettese, ma saranno almeno tre derby sicuri tra campionato e Coppa Italia: "Se sono emozionato? Sì, ma anche con tanta responsabilità addosso. Restrizioni? A tal proposito io e il presidente rossoblù Vittorio Massi siamo già in contatto tra noi e con le autorità per scongiurare ogni rischio di restrizione. Vogliamo che queste partite siano godute da tutti, nel senso più vero dello sport fatto anche di sfottò e rivalità. Il nostro impegno va in questo senso".