Pres Gubbio: "Di Carlo? Le decisioni affrettate non vanno mai prese"

Pres Gubbio: "Di Carlo? Le decisioni affrettate non vanno mai prese"TMW/TuttoC.com
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Ieri alle 21:30Primo piano
di Valeria Debbia

Sauro Notari, presidente del Gubbio, non nasconde la preoccupazione per l’involuzione della squadra, reduce da un girone d’andata chiuso con una sconfitta casalinga contro il Pineto e scivolata pericolosamente vicino alla zona playout. In un’intervista al Corriere dell’Umbria, il numero uno rossoblù conferma la fiducia a Domenico Di Carlo, ma con riserva: una decisione definitiva arriverà dopo le festività natalizie.

"Natale, poi vediamo", ha detto Notari, ribadendo che l’allenatore non è stato esonerato e che gli è stata rinnovata la fiducia, ma la formula non è "ad libitum". Il presidente sta lavorando con calma: "La situazione non è per niente rosea, le decisioni affrettate non vanno mai prese. C’è un antico motto che dice che le gatte frettolose fanno i gattini ciechi. È proprio per questo che non voglio andare avanti alla cieca".

Il trend negativo è evidente: "Il grafico disegna una linea in discesa, in picchiata, quando invece abbiamo costruito una squadra per poter vedere una linea in ascesa". Notari vuole "eliminare tutto quello che c’è d’ostacolo, migliorando dove si può intervenire" e ritrovare "la spinta necessaria per riprendere il cammino".

Il rischio, andando avanti così, è concreto: "Oltre agli infortuni, alle assenze e alle squalifiche, ci sono fattori che incidono sull’aspetto psicologico e che possono avere effetti pesanti". Per questo servirà una "riflessione profonda", una "vivisezione dei particolari" che porti a scelte migliorative.

Sullo scenario di un possibile cambio in panchina: "Se penso a un cambio, penso a una soluzione che sia migliore per il Gubbio, che possa garantire alla squadra una conduzione sicura, capace di portarla nelle zone di classifica migliori. Il Gubbio non può valere la lotta ai margini dei playout, con il rischio di essere risucchiato dentro. Dovrà essere una conduzione tecnica in grado di fare la differenza, esattamente come era il Gubbio d’inizio stagione, e possibilmente anche meglio".