1^ Divisione, vola il Sorrento. Naufraga la Salernitana

Si chiude malissimo il 2010 per la Salernitana che incassa una sonora sconfitta in casa contro il Sorrento ed arretra sempre più in classifica, rischiando adesso di essere coinvolta nella lotta per non retrocedere (meno quattro dai play off e meno quattro dai play out). La panchina di mister Breda è adesso appesa ad un filo e solo una clamorosa decisione potrà evitare il suo addio (a meno che, approfittando della sosta, non si dedica di prendere la decisione nei prossimi giorni , nda).La squadra granata è la brutta copia di quella vista ad inizio stagione che aveva illuso tutti conquistando la vetta del girone. Discutibili anche le scelte tattiche del tecnico trevigiano che una volta rimasto in inferiorità numerica (28’ espulsione di Legittimo per fallo da ultimo uomo), quando il risultato era già sul 2-1, sostituisce il fantasista peruviano Merino inserendo il giovane difensore Altobello, rinunciando, così, ad offendere ed impensierire la difesa costiera. Il Sorrento, invece, gioca alla grande, surclassando gli avversari in lungo ed il largo, conquistando una meritatissima vittoria su un campo poco congeniale alle caratteristiche del team rossonero. Bravo anche mister Simonelli a leggere bene la partita e a cambiare gli uomini giusti al momento giusto. Per la cronaca parte subito forte la squadra costiera che al 2’ scalda le mani a Polito con un tiro da buona posizione di Paulinho. La Salernitana prova a reagire con Merino che al 12’ ci prova dalla distanza, ma il suo è un tentativo velleitario che non crea problemi a Rossi. Quattro minuti più tardi arriva il vantaggio costiero. Manco largo sulla sinistra, vera e propria spina nel fianco della difesa granata, punta Balestri e serve Carlini che è bravo ad inserirsi e depositare alle spalle di Polito. Immobile la difesa salernitana in occasione del vantaggio rossonero. La squadra di mister Breda, però, non ci sta e riporta subito il match in situazione di parità. Peccarisi (20’) lancia dalla trequarti Fava, sponda per Carrus e lancio di prima per Ragusa. L’attaccante scuola Genova si inserisce con un gran guizzo tra le maglie della difesa rossonera e con freddezza batte Rossi in uscita. Il pari, però, è solo illusorio e dura pochi minuti. La squadra di mister Simonelli continua a giocare al calcio e riesce con pochi palloni ad arrivare nell’area granata. Al 28’, proprio in seguito ad un’azione tutta di prima, Legittimo commette fallo da ultimo uomo su Carlini. Per il signor Irrati è calcio di rigore ed espulsione del terzino salernitano. Dagli undici metri Paulinho trasforma con freddezza riportando i suoi avanti. Mister Breda, a questo punto, ci mette del suo e sostituisce Merino con Altobello, lasciando la sua squadra in balia degli attacchi costieri. Al 35’ Manco si beve Balestri sull’out di destra, crossa a centro per Carlini che calcia di prima intenzione, ma il suo tiro termina di un soffio a lato. Nella ripresa chi si aspetta una Salernitana arrembante alla ricerca del pari rimane deluso. L’unica occasione per i granata capita sui piedi di Peccarisi (76’), ma il difensore granata conclude debolmente tra le braccia di Rossi. Il tecnico salernitano prova a rimediare all’errore commesso inserendo Litteri per Szatmari (67’), ma l’attaccante ex Inter non riesce a dare la svolta alla partita. Il Sorrento continua a far girare palla controllando agevolmente il match. La squadra costiera riesce addirittura ad arrotondare al 78’. Vanin crossa per il neo entrato Pignalosa che in spaccata batte per la terza volta Polito. L’estremo difensore granata nella circostanza non è impeccabile e si lascia passare il pallone sotto le gambe. I costieri sono spietati e all’85’ colpiscono ancora l’avversario, mandandolo definitivamente al tappeto. Vanin (85’) crossa ancora per Paulinho che tutto solo batte di testa Polito, non esente da colpe anche in questa circostanza. E’ notte fonda per la Salernitana che incappa in un’altra sconfitta e resta nuovamente ferma in classifica (soli 2 punti in sei partite). Il Sorrento vola sempre più in alto, consolidandosi sempre più come antagonista del Gubbio nella lotta finale per la vittoria.
SALERNITANA-SORRENTO= 1-4
SALERNITANA (4-3-3): Polito; Balestri, Peccarisi, Murolo, Legittimo; Szatmari (67’ Litteri), Pestrin, Carrus; Merino (33’ Altobello), Fava, Ragusa ( 86’ Franco).
A disposizione: Iuliano, Tricarico, Pepe V., Falzerano. Allenatore: R.Breda
SORRENTO(4-4-2): Rossi; Di Nunzio, Lo Monaco, Terra, Angeli; Erpen (59’ Vanin), Nicodemo, Armellino, Manco ( 86’ Esposito); Carlini (71’ Pignalosa), Paulinho.
A disposizione: Mancinelli, De Giosa, Vaccaro, Corsetti. Allenatore: G. Simonelli
ARBITRO: Irrati di Pistoia
Assistenti: Paiusco di Vicenza e Gava di Conegliano
RETI: 16’ Carlini (So), 20’ Ragusa (Sa), 29’ Paulinho rig. (So), 78’ Pignalosa (So), 85’ Paulinho (So)
NOTE. Spettatori 3000 circa. Ammoniti: Balestri (Sa), Nicodemo (So), Angeli (So),Lo Monaco (So), Terra (So), Murolo (Sa). Espulso: Legittimo (Sa) per fallo da ultimo uomo . Angoli 4-2 per il Sorrento. Recupero: 1’ p.t. , 1’ s.t.
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