Biancolino: "Maisto voluto fortemente da me, bello vederlo con Rastelli"

26.01.2023 17:45 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Biancolino: "Maisto voluto fortemente da me, bello vederlo con Rastelli"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Raffaele Biancolino, ex attaccante dell'Avellino ora alla guida della formazione Primavera 3 biancoverde, ha parlato a Radio Punto Nuovo, soffermandosi anche sul momento in casa irpina. Queste le sue parole riprese da tuttoavellino.it: "Perdere non fa piacere a nessuno, anche se noi abbiamo il compito di far crescere i ragazzi, dare loro una mentalità, e non guardare i risultati. E' chiaro che una vittoria aiuta a lavorare meglio, ma il nostro obiettivo è portare quanti più ragazzi possibili in prima squadra. Il lavoro nostro è questo, cercare di mettere a disposizione quanti più giocatori possibili a Rastelli. Un po' come Maisto. Non per vantarmi, è stato un ragazzo che ho voluto fortemente io, perchè vedevo in lui diverse qualità e vederlo ora in prima squadra, in pianta stabile, fa davvero piacere. Il mister ha la giusta esperienza per parlare sia con i giovani che con i calciatori più esperti. Sa come parlare con i grandi, come imporsi con i giovani e sa come far bene per farsi rispettare negli spogliatoi. Dopo Messina si sarà anche arrabbiato, calcisticamente parlando. Però è stata una partita in po' stregata, un po' per il campo e un po' per il tempo. Ma il bello del calcio è che puoi subito rifarti con la partita successiva.

L'addio di Murano? Io ho avuto modo di guardare gli allenamenti, anche di allenarlo per qualche giorno in vista della partita di Viterbo. Murano ha qualità, ma in questo momento il suo è un problema mentale e caratteriale. Avellino è una piazza difficile, esigente, e se tu la prendi sotto gamba, fai fatica a dimostrare le tue qualità. Marconi? Mi auguro che Massimo (Rastelli ndr) trovi in lui l'attaccante che si cerca, perché in questo momento uno dei problemi dei lupi è proprio l'assenza di un grande bomber. Avere un attaccante forte ti può sbloccare la partita da un momento all'altro, con mezza palla gol. Tipo a Messina, con un attaccante forte, una di quelle occasioni potevi sfruttarla e magari indirizzare la partita dalla tua parte. Credo che sia Massimo che il direttore De Vito sappiano cosa fare, sono in sintonia, sanno come muoversi, e quindi ben venga iniziare ora a muoversi in vista della prossima stagione. Sicuramente il girone C lo conosciamo, sappiamo che ogni partita è una battaglia, ogni campo è una trappola. Ma non bisogna migliorare che si indossa una maglia importante, che in questa categoria non c'entra nulla, ma nessuno ti regala nulla, ed è giusto guardare avanti, ma anche dietro".