FOCUS TC - I tre allenatori più deludenti di questo inizio campionato

20.10.2020 21:00 di Gianmarco Minossi   vedi letture
FOCUS TC - I tre allenatori più deludenti di questo inizio campionato
TMW/TuttoC.com
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Nel pomeriggio abbiamo stilato quella che secondo noi è la Top 3 dei tecnici rivelazione di questo inizio di campionato. Ora, sempre a nostro personalissimo parere, abbiamo deciso di stilarne un’altra: quella degli allenatori che finora non stanno rendendo secondo previsione, con una classifica che al momento si sta rivelando impietosa. Il tempo per risalire c’è, ma ad ora sono questi, a nostro parere, i mister che in ciascun girone stanno clamorosamente steccando: uno di loro è già saltato.

GIRONE A – Non si aspettava certamente un avvio così deficitario Marco Zaffaroni per il suo AlbinoLeffe: ancora a secco di vittorie in queste prime battute del torneo, la sua squadra ha totalizzato due punti in cinque partite, frutto di due pareggi e tre sconfitte. Un bottino decisamente misero per un club che l’anno scorso ha raggiunto i play-off, che ad ora sembrano un autentico miraggio. Il tempo per rimediare c’è, ma urge un cambio di rotta a partire da domani, nonostante di fronte ci sarà l’avversario peggiore da poter affrontare al momento: la capolista Renate.

GIRONE B – La disfatta casalinga contro il Carpi ha rappresentato il capolinea della brevissima e deludente avventura di Alessandro Potenza sulla panchina dell’Arezzo. Presentato a fine agosto dal nuovo DS Giuseppe Di Bari come una sua scommessa, sono saltati entrambi, dopo 4 sconfitte ed un pareggio. Era al suo primo grande esame da allenatore nel calcio professionistico e lo ha vistosamente fallito, anche per colpe non esclusivamente sue. Augurandoci che possa riscattarsi il prima possibile, speriamo faccia tesoro di questa esperienza per tornare più preparato di adesso, perché le batoste servono proprio a questo.

GIRONE CRoberto Boscaglia e il suo Palermo sono la grande delusione di questa Serie C. Tre sconfitte e due pareggi, conditi da un solo gol fatto e sei subiti sono numeri impietosi, che certificano il precario stato di forma in cui versa il gruppo rosanero, che sembra non essere ancora riuscito ad assorbire le idee di un tecnico che per mentalità è di categoria superiore, ma nel rendimento sta dimostrando lacune non preventivabili alla vigilia. Indicato ai nastri di partenza come una della grandi favorite per la vittoria finale, il Palermo si trova ad occupare un inaspettato ultimo posto in classifica: se questa è la strada scelta per riportare il più in fretta possibile la società nel calcio che conta, allora non ci siamo.