Grammatica: "Samb-Ascoli in Coppa è stato derby vero. Rimini non ha nulla da perdere"

Andrea Grammatica, ex direttore sportivo di Ravenna e Team Altamura, è intervenuto come ospite di 'A Tutta C', trasmissione in onda su TMW Radio e iL 61. 

Sarai allo stadio per Ravenna-Rimini, una gara entusiasmante. Ravenna senza problemi, Rimini in cerca di riscatto. Che partita ti aspetti?

"Rimini è una squadra viva: l’ho vista due volte dal vivo in campionato. Stasera non ha nulla da perdere. Applausi ai giocatori e al mister per l’attaccamento al lavoro. Scenderanno con orgoglio e voglia di mettersi in mostra, magari per un nuovo contratto. Sarà battagliera, come in campionato. Ravenna ha una rosa ampia per il turnover, con giocatori dalla categoria superiore. Può competere in entrambe le competizioni, giocarsi il primo posto fino alla fine e puntare in fondo alla Coppa Italia".

La Coppa è importante: posizione nei playoff, trofeo, fase nazionale. Le big come Crotone, Ternana, Ravenna daranno peso al risultato.

"Esatto. Chi arriva ottavo, nono o decimo e vince la Coppa scavalca turni nei playoff, come il Rimini l’anno scorso. Le big faranno meno turnover: ambiscono al salto di categoria".

C'è il rischio che il Ravenna sottovaluti il Rimini?

"No. Ho visto Sambenedettese-Ascoli: derby vero, con l'Ascoli che ha inserito i big nel finale. Sono partite che danno ritmo, tengono viva la rosa e valorizzano chi ha meno spazio per domenica".

La Samb ha ammortizzato il derby di campionato vincendo in Coppa. Determinante mentalmente?

"Sì, dà una chiave di lettura giusta: vittoria di nervi, difesa coi denti. Hanno regalato gioia ai tifosi – spettacolo sugli spalti, peccato settore ospiti vuoto. Plauso: fanno di più della rosa. Gruppo vero, staff che lavora, piazza fantastica".

L'Ascoli ha speso energie mentali. Se Ravenna non vince stasera, che gara sarà domenica contro l’Ascoli?

"In ogni caso, Ravenna darà battaglia per riscattare la sconfitta casalinga 0-3 con l’Arezzo. Pur non essendo al top a livello di prestazioni, ma ha l’occasione giusta per riscattarsi in questo scontro diretto".

Arezzo pareggio con Ternana, che ha battuto Campobasso 1-0 in Coppa. Ternana in crescita dopo caos societario e mercato rallentato.

"Queste vittorie fanno morale, soprattutto clean sheet che dà solidità. Ternana ha attenuanti: mercato in ritardo, ma rosa di qualità. Sta inseguendo un filotto per compattare l’ambiente. Non rientrerà nella promozione diretta – staccata di 9 punti da Arezzo, Ascoli, Ravenna – ma è da playoff. A gennaio ritoccherà la rosa per completezza".

Tre squadre attrezzate: difficile che crollino tutte.

"Esatto. Non è la distanza di punti (ricordo la Cremonese che ne recuperò 11 sull'Alessandria), ma sono tre attrezzate. Impossibile un crollo collettivo. Ternana ragionerà coi playoff: piazze come Terni, Vicenza, Perugia devono stare in alto. Il calcio ha bisogno di passione e campanilismo, che la Serie C dà meglio di tutti".