Il Mondiale per Club 2025: la FIFA ha davvero esagerato questa volta?

Il Mondiale per Club 2025: la FIFA ha davvero esagerato questa volta?TMW/TuttoC.com
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mercoledì 23 luglio 2025, 22:14Altre news
di TC Redazione

Dal 14 giugno al 13 luglio 2025, negli Stati Uniti, si è giocato il primo Mondiale per Club allargato a 32 squadre. Un mese intero di calcio estivo che avrebbe dovuto rappresentare la svolta del calcio mondiale. Almeno secondo la FIFA. Ma la questione è più articolata di quanto sembri a prima vista.
Un timing discutibile
Il torneo si è disputato proprio mentre il calciomercato estivo entrava nel vivo. Le squadre hanno dovuto pensare contemporaneamente a comprare, vendere giocatori e a giocare partite decisive dall'altra parte del mondo. Per non parlare del fatto che molti contratti scadevano a fine giugno. Il risultato? Avremmo potuto vedere giocatori in finale che tecnicamente erano già svincolati da settimane. Situazione paradossale, per usare un eufemismo.

Gli orari poi non hanno aiutano. L'Inter ha debuttato il 17 Giugno alle 3 del mattino ora italiana contro il Monterrey. Difficile immaginare un grande pubblico televisivo a quell'ora, anche tra i tifosi più fedeli.

L'inflazione del prestigio
Trentadue squadre, otto gironi, un mese di competizione. La FIFA ha pensato davvero in grande, forse fin troppo. Il rischio è che quando tutto diventa "storico" e "rivoluzionario", alla fine niente lo sia davvero. Potrebbe sembrare una Champions League estiva con più partecipanti e maggiore confusione.

Tuttavia c'è un aspetto interessante. Per la prima volta nella storia, club come il Botafogo brasiliano o l'Al Ahly egiziano hanno condiviso lo stesso palcoscenico del Manchester City e del Real Madrid. Non come comparse, ma come protagonisti a tutti gli effetti. Questo aspetto merita riconoscimento.

Il lato economico che sfugge ai più
C'è un elemento di cui si parla poco: mentre i tradizionalisti del calcio mostrano perplessità per questo formato, altri settori lo guardano con interesse. Luglio è tradizionalmente il mese più scarno per chi segue il calcio, con solo amichevoli estive e qualche campionato minore. Ora invece c'è stato un mese intero di partite di alto livello. 

Per l'industria delle scommesse sportive questo ha rappresentato, quindi, un'opportunità significativa. Bookmaker e operatori che solitamente in estate devono arrangiarsi con poco, hanno avuto a disposizione quote, pronostici e mercati per quattro settimane consecutive. Un cambio di scenario non indifferente.

La domanda di fondo
Il punto non è tanto se questo torneo ha avuto successo. Con l'apparato mediatico FIFA alle spalle, il fallimento sembra improbabile. La questione vera è se fosse necessario.

Il calendario calcistico risulta già saturo di impegni. I giocatori di vertice praticamente non si fermano mai. Aggiungere anche questo Mondiale per Club estivo solleva interrogativi sulla sostenibilità del sistema.

E poi c'è la questione pubblico. È ragionevole aspettarsi che i tifosi dell'Inter si alzino alle tre del mattino per seguire la loro squadra? Funziona davvero a lungo termine?

Il banco di prova decisivo
Questa rappresenta sicuramente una tra le scommesse più ambiziose della FIFA degli ultimi anni. Può trasformarsi nella rivoluzione che ridefinisce il calcio mondiale o nel più costoso errore di valutazione della storia del pallone.

Trentadue squadre, un mese di partite, investimenti miliardari e milioni di appassionati che potrebbero aver deciso se abbracciare questo esperimento. Il calcio sta cambiando forma, resta da capire se in meglio o in peggio. Le risposte arriveranno presto.