L'ex Coralli: "Vedere il Cittadella in fondo fa molto male, ma si riprenderà"

Claudio Coralli, ex attaccante del Cittadella, attualmente impegnato con l'Under 15 della Fiorentina, di cui è tecnico in seconda, ha espresso ai colleghi de Il Gazzettino affetto e fiducia nei confronti dei granata, commentando l'avvio difficile di stagione: "La seguivo, la seguo e lo farò sempre. Non ho visto la gara di sabato perché ero in viaggio con la squadra, ma le altre gare sì. Diciamo che non è partita tanto bene, e vedere il Cittadella nelle ultime posizioni mi fa molto male. Il campionato è tanto lungo, però, e il Cittadella si riprenderà. Mi fa piacere vedere Iori in panchina, spero risolva i problemi attuali: Manuel è a casa sua e penso che insieme allo staff e al direttore la squadra saprà risollevarsi, me la vedo alla fine in zona playoff".

Quindi una riflessione sulle difficoltà della terza serie e sulle ambizioni di promozione: "L'ho fatta per tanti anni, e la seguo tuttora. Il Padova ha impiegato diverse stagioni per salire, una squadra forte e attrezzata come il Vicenza insegue la promozione da anni, questo forse è quello buono. L'ho visto contro il Cittadella e credo che abbia una marcia in più rispetto alle altre".

Coralli ha anche offerto parole di incoraggiamento agli attaccanti granata: "Quando il gol non arriva la rabbia dentro c'è. Magari non si vede, non la trasmetti, ma la voglia di segnare davanti al tuo pubblico ce l'hai sempre. Una piazza come Cittadella ti vuole bene e ti porta in palmo di mano. Agli attaccanti dico di non essere ossessionati dal gol e lavorare per la squadra, il gol poi arriverà da solo. E una volta che si saranno sbloccati tutto sarà in discesa. Magari basta un calcio di rigore: ecco, spero che domenica contro la Triestina il Cittadella vinca proprio dal dischetto".