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Lamazza: "Vicenza? Non vedo squadre in grado di insidiarlo. Ascoli, ritmi impressionanti"

Lamazza: "Vicenza? Non vedo squadre in grado di insidiarlo. Ascoli, ritmi impressionanti"TMW/TuttoC.com
Francesco Lamazza
Oggi alle 20:15Primo piano
di Valeria Debbia

Francesco Lamazza, esperto dirigente di Serie C, ospite di 'A Tutta C', tramissione in onda su TMW Radio Il 61, offre un'analisi approfondita di questo avvio di campionato di Serie C.

Partiamo con un’analisi delle prime otto giornate di Serie C. Nel Girone A, il Vicenza sembra rispettare i pronostici da favorito, con sette vittorie, un pareggio e quattro punti di vantaggio sulla seconda. È già una prova di fuga?

"Assolutamente. Il Vicenza sta confermando i pronostici: sette vittorie su otto partite, solo due gol subiti. È la squadra più accreditata, difficile fare meglio. Al momento non vedo squadre in grado di insidiarlo. Il Lecco sta facendo bene, ma è nella norma della Serie C, con un organico costruito già l’anno scorso che porta frutti. Il Brescia ha il blasone, ma manca di continuità per competere con il Vicenza".

Si aspettava un inizio così difficile per il Cittadella?

"No, assolutamente. Stimo molto il direttore Marchetti per il suo lavoro, ma il Cittadella è partito in modo compassato, faticando. Marchetti saprà trovare gli accorgimenti giusti per riportarlo dove merita. Dopo sole otto giornate, c’è tutto il tempo per rimettersi in carreggiata, come ha detto anche Moreno Zocchi del Trento in trasmissione ieri".

Nel Girone B, Arezzo e Ravenna sono appaiate in testa, con Ascoli a un punto. Ascoli ha la miglior difesa europea nei campionati professionistici, con un solo gol subito. Come valuta queste squadre?

"È sorprendente vedere queste tre squadre creare un solco di 6-7 punti sulle altre. Ascoli, completamente nuova, viaggia a ritmi impressionanti. Arezzo e Ravenna, pur neopromosse, beneficiano di un lavoro iniziato l’anno scorso e dell’entusiasmo, portandosi a pari merito in testa. Ho visto un paio di loro partite: sono costruite bene e possono durare a lungo. Arezzo, già competitivo l’anno scorso, ha fatto pochi accorgimenti a una rosa importante e sembra la più accreditata per la vittoria. La Ternana, con la nuova proprietà, ha operato poco sul mercato. Se a gennaio si rinforza e resta vicina alle prime, può dire la sua, ma al momento Arezzo è avanti. Arezzo e Ravenna hanno sette vittorie su otto, Ascoli sei vittorie e due pareggi: un bel bottino, difficile da colmare per le altre".

Tra le neopromosse del Girone B, il Forlì gioca bene ed è ostico, mentre la Samb è quarta. Cosa ne pensa? E il Perugia, penultimo, è una sorpresa negativa?

"Forlì e Samb stanno facendo bene grazie a un lavoro partito da lontano, senza stravolgere le squadre. Perugia, una piazza importante, è in una situazione complicata, penultimo, anche per la penalizzazione del Rimini. Con un allenatore esperto, spero trovino la quadra per scalare la classifica".

Nel Girone C, la Salernitana è in testa, ma la lotta è serrata. È difficile individuare una favorita. Come vede questo girone?

"Il Girone C è quello con più investimenti e squadre costose, quindi c’è incertezza fino alla fine. La Salernitana, col suo blasone, è una seria candidata. Benevento e Catania, con un lavoro partito da lontano, sono piazze importanti con ottimi organici. Ci sono outsider come il Casarano, ostico in casa, con giocatori che uniscono esperienza e voglia, giocando con l’entusiasmo di ragazzini. Anche il Crotone non è facile da superare. Sarà un girone combattuto fino all’ultima giornata".

Che idea si è fatto del Trapani? Partito bene, ha colmato la penalizzazione, ma ora sta rallentando. Può tornare in testa o punterà ai playoff?

"Il Trapani ha 13 punti sul campo, è dietro il Crotone, ma ha una rosa da quelle posizioni. La flessione potrebbe essere mentale, dopo aver colmato subito il gap della penalizzazione. Un rigore sbagliato al 100’ domenica ha negato una vittoria. Gli episodi non aiutano, ma va dato merito per aver recuperato la penalizzazione. Può arrivare tranquillamente ai playoff, e il presidente Antonini farà sicuramente mercato a gennaio".