Vicenza alla ricerca del tempo perduto. La Serie C è un po’ più compatta

Vicenza alla ricerca del tempo perduto. La Serie C è un po’ più compattaTMW/TuttoC.com
Oggi alle 00:15Il Punto
di Ivan Cardia

Partiamo dalle cose di campo, che dopo qualche giornata iniziano a dare fotografie interessanti. Dopo otto turni il Vicenza ha già messo sette punti tra sé e il Brescia: senza nulla togliere al Lecco che sta in mezzo - comunque quattro lunghezze dietro i biancorossi - è un vantaggio significativo e che dà l’idea di una prima mini fuga. Il campionato è lungo ma la sensazione è che la squadra di patron Rosso - partita non come un diesel, ma subito in quarta - abbia solidità (impressionante quella difensiva) e compattezza sufficiente per portare a termine la missione che insegue da tempo. L’ anno scorso il feeling con Vecchi (che è un ottimo allenatore, ma a volte non ci si prende e basta) non è scattato del tutto nemmeno quando i veneti sembravano poter agguantare la promozione, in quest’annata paiono andare tutti d’amore e d’accordo e questo è un fattore non da poco.

Negli altri gironi, per ora, regna più equilibrio. Nel gruppo B la vetta è mobile: merito ad Arezzo e Ravenna, ma ci sono alcune squadre partite in sordina (Ternana su tutte) che hanno il potenziale per colmare il gap. Al Sud non delude la Salernitana, in una corsa grandi firme: la notizia è che per ora si fatica a trovare una big deludente, persino il Trapani che paga la penalizzazione anche psicologicamente (e di alcune maxi penalizzazioni sarà il caso di parlare in futuro) tiene un passo quasi-convincente.

Fuori dal campo, la notizia degli ultimi giorni è l’elezione di Gallazzi al consiglio federale. A chi segue poco le vicende di politica sportiva sembrerà irrilevante, ma il segnale mandato con questo voto non lo è fino in fondo. Al di là del passo indietro di Macchia, sul cui corredo comunicativo si è già scritto, la Lega Pro è la prima delle tre leghe professionistiche - dovranno farlo anche B e A, con Gozzi e Chiellini candidati forti ma a oggi evidentemente non ancora certi del posto - a essersi espressa. È un messaggio di unità, da far valere nelle sedi opportune ora che, sotto traccia, in federazione si inizia a riaprire il discorso sull’agognata riforma.