Casertana, Coppitelli: "Dopo 65' potevamo essere avanti di 2 gol senza rubare nulla"

Si ferma a tre la striscia positiva della Casertana che quest'oggi è caduta in casa contro il Casarano. In sala stampa mister Federico Coppitelli ha analizzato questa pesante sconfitta, maturata dopo un ottimo primo tempo: "Ci sono due partite: una in 11 contro 11 e una in 10. Analizzare solo una parte sarebbe sbagliato. Non dico che abbiamo fatto una grande partita fino all’espulsione e poi non conta, ma al 65’ potevamo essere in vantaggio di almeno due gol senza rubare nulla. I ragazzi hanno mostrato abnegazione, con Toscano che ha fatto una partita di sacrificio su un compito specifico. Fino al 60’, il Casarano non ha fatto un tiro in porta, salvo un contropiede quando Liotti, che chiedeva il cambio per un antidolorifico, è uscito. Va dato merito ai ragazzi. Dopo l’espulsione di Proia, sono emersi i nostri difetti, di cui abbiamo parlato. Sul primo gol, in quattro contro tre, Millico e Cajazzo ci hanno preso metri, e non siamo andati a saltare su un calcio d’angolo. Sul secondo, Oukhadda e Rocchi si sono fermati pensando che la palla fosse uscita o ci fosse un fallo su Callon. Queste ingenuità hanno macchiato una partita che, sotto 2-0 in 10, è diventata ingestibile, col terzo gol arrivato scoprendoci".
"Dove abbiamo perso la partita? Cosa è mancato oggi? È una domanda bellissima, ma difficile. I primi 65 minuti sono stati forse i migliori dell’anno contro una squadra fortissima. Abbiamo creato 7-8 occasioni, una palla sembrava entrata, tanto che l’arbitro l’ha rivista. Dopo l’espulsione, dovevamo chiuderci, come fece il Crotone contro di noi, invece di inseguire il gol. Ci è mancato essere più cattivi ed esperti nella battaglia. Con Liotti infortunato e il cambio forzato, potevamo gestire meglio. Ingenuità come fermarci sul secondo gol, pensando che la palla fosse uscita, ci penalizzano. Dobbiamo imparare a vincere partite “sporche”, con più “cazzimma”".
La vittoria a Crotone aveva caricato l’ambiente, ma oggi la sconfitta frena i rossoblù. Si è vista la mancanza di gol dagli attaccanti, con un attacco asfittico: "Gli episodi hanno un impatto nel breve periodo. Chi vede il 3-0 pensa a un grande Casarano e a una Casertana scarsa, ma i primi 65 minuti dicono altro. Abbiamo creato tanto, ma siamo stati poco lucidi davanti. Tutti hanno fatto uno sforzo incredibile, partecipando attivamente alla fase difensiva, perché il Casarano non ha tirato in porta nel primo tempo. Potevamo rifinire meglio cross e palloni, soprattutto per Casarotto, ma non direi che Kallon ha sbagliato sul colpo di testa, mancato di un centimetro. Ci dispiace, soprattutto in casa, ma dobbiamo crescere nella finalizzazione".
Dal 40’ del primo tempo l'arbitro è sembrato aver cambiato metro, ammonendo solo da una parte: "Sull’arbitro, non mi piace parlarne, ma l’espulsione ha cambiato la partita. La gestione dei cartellini non mi ha convinto: a fine primo tempo, con due difensori centrali ammoniti, siamo ripartiti, Bentivegna è stato preso sul collo, ma mancava un’ammonizione che avrebbe potuto cambiare il secondo tempo. Non ha seguito la dinamica della partita, ma dobbiamo fronteggiare tutto".
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