Siracusa, Turati: "Secondo gol mazzata, ma avevamo dovere di far meglio"

Siracusa, Turati: "Secondo gol mazzata, ma avevamo dovere di far meglio"TMW/TuttoC.com
Marco Turati
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Ieri alle 23:30Girone C
di Valeria Debbia

Il gol subito dal Siracusa dopo appena 5-6 minuti ha indirizzato la gara su binari più favorevoli al Catania, comportando per gli aretusei il settimo ko stagionale, il secondo di fila dopo quello casalingo contro il Cosenza:

"Il gol ha messo la partita su binari più consoni al Catania, una squadra forte, prima nella classifica dei duelli vinti - ha spiegato in sala stampa mister Marco Turati. - Sapevamo che non potevamo lasciarla scivolare su quei binari. Il gol ha permesso al Catania di abbassarsi, chiuderci gli spazi e, grazie alla loro fisicità, non ci ha fatto giocare come solitamente facciamo".

Il secondo gol è stata un’altra mazzata, arrivato dopo 7-8 minuti di predominio territoriale aretuseo, con qualche mugugno del pubblico: "Se poteva cambiare l’inerzia? È stata un’altra mazzata. Avevamo grande predominio territoriale, si percepivano fischi e mugugni, quindi l’inerzia poteva girare a nostro favore. Purtroppo, una ripartenza viziata da un nostro chiaro errore ha condizionato il finale di una partita che poteva essere diversa".

Parliamo delle condizioni di Molina, uscito dopo meno di 20 minuti, e dell’impostazione della squadra: "Era una nostra strategia. Sapevamo che il Catania, quando si abbassa, difende con un 5-4-1, coprendo bene le linee laterali. Senza Molina, il nostro terminale offensivo anche dal punto di vista fisico, mettere cross non funzionali sarebbe stato un suicidio. Abbiamo preferito fraseggiare e cercare l’imbucata centrale. Purtroppo, la partita si è incanalata su binari dove le caratteristiche dei giocatori del Catania sono superiori, e non siamo riusciti a fare ciò che abbiamo mostrato nelle prime sette giornate".

L’attacco del Catania, con giocatori come Cicerelli e Caturano, ex capocannonieri, è molto forte: "Come valutp la nostra prestazione difensiva? L’attacco del Catania è fortissimo, con tante alternative e caratteristiche diverse per fare male. Cicerelli e Caturano, capocannonieri l’anno scorso nei gironi B e C, possono mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Potevamo fare meglio, si può sempre migliorare, ma non concedere nulla a una squadra costruita per vincere come il Catania sarebbe stato impossibile. Il nostro rammarico è non aver avuto la personalità per imporre il nostro gioco, che mostriamo ogni domenica. Il gol ha scombussolato le carte, ma avevamo il dovere e le qualità per fare meglio".