Nocerina, tra i tifosi anche il vocalist Enzo Mammato

E' il responsabile delle Pubbliche Relazioni della Nocerina. Enzo Mammato, nativo di Maiori ed attualmente residente a Roma, è un famosissimo uomo di spettacolo conosciuto in tutta Italia. Intervistato, è entusiasta di parlare della Nocerina, che tanto ben si sta comportando in questo campionato, e della famiglia Citarella, a cui lui è particolamente legato.
"Conosco Giovanni da trent'anni - dichiara - e sono onorato di svolgere un incarico che lui in persona mi ha assegnato".
Ha visto qualche partita della Nocerina?
"Si, diverse. Ero presente contro la Cavese e contro l'Andria in casa, ad esempio. A proposito della partita coi pugliesi, devo dire che dopo quella gara i molossi hanno cominciato a giocare un ottimo calcio surclassando qualsiasi avversario".
E' vero che lei aveva suggerito dei calciatori a Citarella e Pastore?
"A Nocera erano arrivati quattro giovani atleti argentini che si sono allenati a lungo e piacevano anche a mister Auteri. La trattativa non è andata in porto per via di una serie di inconvenienti, uno fra tutti delle incomprensioni con gli avvocati sudamericani. I calciatori si sono quindi piazzati altrove. Alcuni stanno con la Reggina, un altro è stato preso dalla Lazio che lo ha girato alla Carrarese".
Cosa pensa di Giovanni Citarella?
"Il presidente è un ragazzo intelligente, che quando ha saputo della possibilità di ottenere il ripescaggio non si è tirato indietro. I risultati finora raggiunti stanno portando i molossi addirittura in B, traguardo impensabile se si considera che quest'anno si puntava ad arrivare tra i primi dieci. La Nocerina ha dimostrato ad alcune società, Atletico Roma in primis, che non serve puntare sui grossi nomi per vincere". E del pubblico cosa ha da dire? "I tifosi sono cambiati nel corso degli anni, mi piace il loro atteggiamento. Devo riconoscere che, spesso, mi capita di ascoltare al Nord commenti positivi sui supporters rossoneri e la cosa non può che inorgoglirmi".
Quanti amici ha nel mondo del calcio?
"Beh, ammetto che ieri ero con Nicola Amoruso. Anche Bobo Vieri è un caro amico, tre giorni fa ho saputo che ha perso il nonno e mi dispiace tanto. Conosco anche Roberto Mancini, Carlo Ancelotti e diversi altri".
Cosa ha in mente di fare quando arriverà la promozione matematica della Nocerina in B?
"Mi piacerebbe una bella festa, sul modello di quelle organizzate da Milan, Inter e Juve. Ma le iniziative sono ancora molte".
Potremmo comoscere questa sua iniziativa?
"Sto per concludere con un importante sponsor tecnico, scelto in passato da Juve ed Inter e quest'anno dal Cesena. La parola finale spetta comunque al presidente Citarella. Infine, vorrei ricordare la bella idea delle bottiglie di vino targate Nocerina. I rossoneri sono l'unica squadra di C ad aver avuto questo privilegio. Le bottiglie, messe in vendita a Natale nell'ambito della rassegna promossa da Vinitaly, sono andate presto esaurite ed altre ancora, a breve, saranno immesse sul mercato." Infine, Mammato chiude con un pensiero rivolto alle persone che ha nel cuore. "Mando un caloroso saluto alla famiglia Citarella, ad Ivano Pastore ed a Matteo Canale. Era il mio segretario, ma Giovanni me lo ha portato via (ride). Un abbraccio anche alla città di Nocera, che tanto mi piace, e a tutti i nocerini".
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