Pres Siracusa: "Non siamo un bancomat. Qui si rispettano impegni e si pagano stipendi"

Alessandro Ricci, presidente del Siracusa, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa per fare il punto della situazione sulla compagine aretusea neopromossa in Serie C. Queste le sue parole, riprese da Sporticily: "La conferma di mister Turati non è mai stata in dubbio per il nostro progetto tecnico, era normale proseguire questo rapporto vista la capacità che ha mostrato nel plasmare un gruppo. Le doti di Turati in C saranno messe in maggiore risalto. Negli ultimi giorni ho notato un clima tossico sulla possibilità di questa squadra di portare avanti il progetto, ma noi siamo arrivati un anno prima rispetto alle promesse".
Sui lavori allo stadio: "C'è stato un piccolo ritardo, ma si ritiene che tra fine luglio e inizio agosto dovrebbe essere completata la parte dei lavori, quindi potremo tornare al De Simone dalla prima partita".
Sul mercato: "Abbiamo un interesse particolare sui giovani, per crescere in maniera ordinata bisogna puntarci molto. Vorremo costruire una base che non ci faccia ripartire da zero il primo luglio di ogni anno. Confermeremo tutti i biennali e proporremo prolungamenti se necessario dal punto di vista tecnico. Qui ci sono persone che rispettano gli impgni. Oggi siamo criticati perché non annunciamo nuovi giocatori: non facciamo promesse, andiamo avanti con i piedi per terra. Siracusa non è un bancomat fatto di porte girevoli dove si entra e si esce. Chi ha un biennale va via per una questione economica. Il Siracusa rispetta gli impegni e paga gli stipendi nei tempi previsti, le chiacchiere sono nocive: lasciateci lavorare".
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