Sannino: "Decurtarsi lo stipendio in Serie C non sarebbe giusto"

01.04.2020 21:30 di  Marco Pieracci   vedi letture
Giuseppe Sannino
TMW/TuttoC.com
Giuseppe Sannino
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Ai microfoni di TMW Giuseppe Sannino, rientrato da pochi giorni in Italia dopo l'esperienza alla guida dell'Honved, parla delle ipotesi di sospensione o riduzione degli stipendi: “La Juventus ha tracciato una strada dimostrando che i calciatori hanno grande dignità. Oggi le società non hanno i ricavi di prima. Ma questo va bene per la Serie A e magari metà Serie B. In C il discorso è diverso, la maggior parte degli stipendi non è alta. In più non ho mai capito perché gli stipendi si prendano dopo tre mesi. Un calciatore che ha una famiglia e magari prende 3000 euro al mese deve aspettare e stringere la cinghia. Quando prende 9000 euro li ha già finiti.

Decurtarsi lo stipendio in Serie C non sarebbe la cosa più giusta. Bisognerebbe fare come in Germania dove le big hanno creato un fondo solidale per far andare avanti il sistema. Dopo tutta questa pandemia ci saranno le conseguenze economiche. Se un’azienda non lavora non può mettere soldi nel calcio. Bisognerebbe rivedere il modo di gestire la Serie C e metterla nella condizione di poter fare il proprio lavoro senza incertezze sul futuro. In A e in B se non prendi lo stipendio riesci a vivere, in C no”.