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Serie C, in attesa del nuovo anno il girone C ai raggi X

Serie C, in attesa del nuovo anno il girone C ai raggi XTMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Ieri alle 21:40Primo piano
di Giuseppe Lenoci

Con il turno della settimana precedente, si è concluso il girone di andata. Vediamo l'andamento delle 20 formazioni con la nostra rubrica che si trasforma in uno speciale ai Raggi X del girone C di Serie C.

C'è traffico in zona promozione: un posto solo per il paradiso - Dei tre gironi, quello più incerto sembra essere quello C. In vetta alla classifica troviamo Benevento e Catania, appaiate a 41 punti e seguite dalla Salernitana a 38. Pronostici rispettati viste anche le piazze e i giocatori a disposizione mentre poco dopo Cosenza e Casertana, rispettivamente a 36 e 35, proveranno a restare in scia di autentiche macchine costruite per vincere. Il mercato potrà essere la chiave per capire come effettivamente i roster proseguiranno la propria stagione.

E in zona rossa la situazione è complicata da gestire - Le doppie esclusioni di Turris e Taranto lo scorso anno avevano quasi cancellato la bagarre per non retrocedere. In questa stagione, invece, sono almeno sei le formazioni coinvolte nella zona più temuta della classifica. Il Picerno è in coda nel raggruppamento con 14 punti, con Giugliano a 15 e Latina a 16. Poco più avanti, trio di formazioni a quota 18 con Cavese, Foggia e Siracusa: un passo falso, soprattutto negli scontri diretti, potrebbe pesare.

Nel limbo del "vorrei ma non posso" - Le cinque squadre di testa e le cinque descritte in precedenza mettono diverse formazioni del raggruppamento in una sorta di limbo. Crotone, Casarano e Monopoli sono in piena zona Playoff ma, rievocando una famosa scena di Aldo, Giovanni e Giacomo non possono nè scendere, nè salire. Sono 28 le lunghezze delle prime due, mentre i biancoverdi sono a quota 27. Senza distrazioni, la salvezza è ampiamente alla portata: il rischio di non avere più un chiaro obiettivo, a poche giornate dal termine, potrebbe portare i giocatori a rendere non nella piena consapevolezza dei propri mezzi, visto anche il meccanismo complesso dei Playoff.