Foggia, Gallo: "Squadra non ha perso filo. Ogunseye bravo nonostante critiche"

19.01.2023 11:15 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Fabio Gallo
TMW/TuttoC.com
Fabio Gallo
© foto di Andrea Rosito

Vittoria per 2-1 per il Foggia ieri nella semifinale di andata di Coppa Italia Serie C, in casa contro la Juventus Next Gen. In sala stampa è quindi intervenuto mister Fabio Gallo, come riportato dai colleghi di FoggiaGol: "I ragazzi hanno capito l’importanza di ragionare da squadra, se si mette da parte l’io con il noi si può continuare a lavorare e a crescere. Nel primo tempo è stata una partita difficile, l’avevo detto che chi non conosce questi ragazzi della Juve avrebbe pensato che potesse essere una partita semplice, ma hanno dimostrato che sono ragazzi di grandissima qualità. Però mi piace sottolineare la voglia di rimanere sempre in partita e la voglia di attaccare anche dopo aver subito il gol. Ripeto, sono soddisfatto perché la squadra ha dimostrato di non aver perso quel filo che ci aveva portato a ottenere dei risultati importanti. Per quanto riguarda l’analisi della partita, nel primo tempo siamo stati un po’ troppo timorosi e li abbiamo aspettati troppo. Nel secondo tempo abbiamo cambiato modo di attaccare per non consentire agli avversari la costruzione dal basso con qualità. Quindi abbiamo alzato un po' il nostro baricentro, siamo andati ad attaccarli alti e nel momento in cui riesci andare ad attaccare perché sei corto e compatto, anche loro che sono bravi, possono sbagliare. E' vero che c’è stato un infortunio sul secondo gol, ma è frutto di un’aggressione fatta alta da parte di tutta la squadra".

"Ogunseye è stato bravo nonostante le critiche subite perché non si stava esprimendo al massimo delle sue potenzialità. Ma è un giocatore troppo importante per questa squadra, è un giocatore che ha protezione e che glielo dicevo da tempo di non preoccuparsi, perché sarebbe arrivato il momento che avrebbe fatto gol. Questo è il calcio. Questi sono gli attaccanti e quindi è un giocatore che per questa squadra è assolutamente indispensabile, importante perché ha quelle caratteristiche, poi non è detto che giocherà sempre, però è un giocatore che in questo momento ti dà la possibilità di lavorare su di lui perché ha la capacità di protezione, la capacità anche di gestione della palla, in questa è migliorato, perché spesso lo vedevo giocare di prima, cosa che non gli ho mai chiesto, invece deve giocare due tocchi, la protezione e poi lo scarico, in modo tale che così l’errore non si verifica perché ha una prestanza fisica che gli dà la possibilità di protezione e di tenere l’avversario lontano dalla palla, in modo tale da poter fare lo scarico. Quindi sono contento, gli ho detto adesso: mai avresti pensato di uscire tra gli applausi a Foggia, invece vedi, succede anche questo".

"Per la qualificazione non abbiamo fatto ancora niente. Stasera (ieri sera, ndr) è andato in scena il primo tempo e andava affrontato con questo spirito. Sono contento per il risultato ma consapevole che nulla è definito. La qualificazione è in bilico e aperta a qualsiasi risultato, ma noi nelle gare da dentro o fuori finora abbiamo sempre risposto alla grande. Il campionato è lungo e noi dobbiamo fare un campionato all’altezza della situazione senza pensare a questo risultato e a quello che sarà il risultato del ritorno di Coppa Italia, perché il nostro obiettivo è quello di riuscire a raggiungere la posizione migliore nei playoff, in modo tale da poter rigiocare nell’eventualità riuscissimo a centrarli e consapevoli di essere squadra. Sicuramente abbiamo necessità di avere calciatori con caratteristiche diverse da quelle che abbiamo in modo tale di avere la possibilità di poter modificare assetto nel corso delle gare. Mi piace fare un elogio a Iacoponi, un ragazzo giovane e valido che però va aspettato e fatto crescere. Lo tengo in considerazione perché ha delle caratteristiche tecniche che altri non hanno e può tornarci utile. Sto cercando di farlo crescere in modo tale che possa essere una risorsa per questa squadra. Lo stesso Frigerio penso che oramai sia una certezza per questa squadra, esibendo sempre prestazioni di livello. E’'uno che non si risparmia mai perché è un ragazzo che ha la cultura del lavoro e voglia di fare questo mestiere in maniera importante. Ma anche tutti gli altri hanno fatto una partita di spessore, compreso Rutijens che ha avuto qualche difficoltà ad inizio gara e si è ripreso bene quando gli ho chiesto di cambiare posizione".