Top & Flop di Sudtirol-Fidelis Andria

02.03.2022 18:40 di  Nando Armenante   vedi letture
Top & Flop di Sudtirol-Fidelis Andria
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Il Sudtirol non fa sconti neanche al ritorno: al "Druso", i biancorossi di Javorcic hanno nuovamente la meglio sulla Fidelis Andria, eliminandola dal torneo. Sarà dunque sfida contro il Padova di Massimo Oddo nella finalissima della Coppa Italia di Serie C: appuntamento il 9 marzo prossimo per la gara d'andata mentre il return-match ci sarà il 6 aprile. Finisce 3-1. 

Avvio di partita con ritmi blandi e squadre che puntano più alla gestione del possesso prima di affondare il colpo. Dopo una punizione di Galuppini al 4' respinta da Vandelli con i pugni, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con Ortisi che impegna Meli ad una parata non perfetta ma poi resa efficace dal secondo intervento ad anticipare il tap-in di Messina. Al 17' tegola per Javorcic: Fink si fa male in seguito ad un contrasto fortuito in mezzo al campo e deve lasciare l'incontro, sostituito da Beccaro. Successivamente ci prova due volte Voltan tra il 22' ed il 29' ma in entrambe le circostanze non trova la porta. Al 33' passa in vantaggio la Fidelis Andria: Ortisi scippa un pallone ad H'Maidat sulla trequarti, scambia con Messina e poi conclude con un bel diagonale mancino a trafiggere Meli. L'illusione di una (im)possibile rimonta ospite dura lo spazio di 5 minuti: Fischnaller prima colpisce il palo al 37', poi ci pensa di testa a trovare l'1-1 al 39' sul cross di Heinz. Altri 3 giri di lancette ed il Sudtirol completa la rimonta: Beccaro calcia dalla distanza, Vandelli respinge corto e sul pallone si avventa Mawuli che in tap-in gonfia la rete. Si va così all'intervallo. 

Nel secondo tempo il Sudtirol è intenzionato a chiudere definitivamente i conti anche nel ritorno. Dopo un tentativo di Galuppini ed un tiro di H'Maidat, ci pensa Fischnaller a siglare il tris con un bel diagonale che non lascia scampo a Vandelli al 57'. Inizia da qui una girandola di sostituzioni da una parte e dall'altra con la Fidelis che manda in campo tanti giovani, compreso il portiere Paparesta, mentre Javorcic concede minutaggio un po' a tutti. Nel mezzo anche due chance a testa: da una parte Mawuli e Galuppini e dall'altra Messina e Leonetti ma il punteggio non cambia. Quest'ultimo ha la chance più grande, approfittando di uno svarione del neo-entrato Curto ma non trovando di un soffio lo specchio dalla porta. Nel finale non si "gioca" più fino al triplice fischio di Pascarella. Finisce così al "Druso". 

Come di consueto ecco i Top & Flop del match: 

TOP

Fischnaller (Sudtirol): Una doppietta per rilanciarsi e mandare un segnale anche a mister Javorcic. Fin dal 1' ingaggia un duello personale per cercare la via del gol. Dopo un paio di tiri respinti ed un palo al 37', riesce di testa a trovare l'1-1 sul cross di Heinz e successivamente sigla anche il tris che chiude la partita nel secondo tempo. Un'iniezione di fiducia importante per lui anche in vista del finale di stagione. RITROVATO

Ortisi (Fidelis Andria): Ha il merito di recuperare il pallone e chiudere l'azione che illude momentaneamente la sua squadra, trovando l'1-0. Bravo nello scippo su H'Maidat ed altrettanto fa nel diagonale a superare Meli dopo uno scambio rapido con Messina. Già in precedenza il numero 45 della Fidelis era arrivato con pericolosità al tiro ma salvato da Meli. Dopo le 3 reti subite, Di Bari preferisce preservarlo in vista del turno di campionato. INSIDIOSO

FLOP

Galuppini (Sudtirol): Continua la ricerca al primo gol del colpo più importante del mercato di gennaio per i biancorossi. Anche oggi non trova la gloria personale e prolunga un'astinenza che ormai va avanti dalla fine del 2021. Ci prova dal 1' al 90' ma non riesce a gonfiare la rete, a volta peccando anche di egoismo su alcune situazioni dove un compagno poteva essere servito. La caccia al gol prosegue. APPUNTAMENTO RIMANDATO 

Nessuno (Fidelis Andria): Di Bari può essere contento della prova messa in campo dalla sua squadra. Partiti da Andria senza mezza squadra titolare, la Fidelis gioca la sua partita e riesce anche a passare in vantaggio, prima del ritorno prepotente del Sudtirol. Troppo ampia la differenza di qualità tra le due compagini viste anche le distinte odierne ma i federiciani restano in gara fino al 90', sfiorando più volte anche la seconda marcatura. Al triplice fischio escono a testa alta. MAI DOMI