Arzignano, Bianchini: "Due su due, importante partire bene. A Brescia contesto spettacolare"

Giuseppe Bianchini, tecnico dell'Arzignano, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria esterna per 2-1 contro l'Union Brescia: "Il risultato è perfetto, la partita è stata fatta bene. Sapevamo che non sarebbe stato per niente facile, abbiamo giocato una partita di cuore, intensità e coraggio e siamo stati premiati: potevamo anche perderla o pareggiarla, poteva nascere di tutto ma siamo stati bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. Non è una vittoria venuta per caso, ce la siamo sudata tanto e i ragazzi sono stati veramente bravi: hanno creato tante occasioni su palla inattiva, la partita è stata gestita bene".

Minesso è entrato in campo e l'ha ribaltata...
"Ha fatto i due gol, ma ha messo anche tanta qualità ripulendo diversi palloni difficili. Gli attaccanti sapevano di dover essere determinanti, Minesso ha fatto una grande partita. Basso Ricci è entrato molto bene, Nanni e Mattioli si sono spesi e hanno corso tanto, creando anche delle apprensioni là davanti".

Un commento sull'arbitro?
"Ha lasciato correre tanto. E' stato un arbitraggio all'inglese e noi ci siamo adattati, non ho visto cose particolarmente gravi".

E' stata una gara perfetta in fase difensiva. Lode anche al centrocampo per l'attenzione...
"La fase difensiva inizia dagli attaccanti, si sono comportati tutti bene. A centrocampo abbiamo cambiato diversi giocatori, ma tutti hanno fatto una gara di qualità e quantità".

L'atteggiamento è la cosa che l'ha soddisfatta di più?
"Avevo chiesto solidità e coraggio, provando a impensierire il Brescia e a metterlo in difficoltà. Venire qui a difendersi sarebbe stato un massacro, siamo stati premiati".

Due vittorie nelle prime due gare...
"Partire bene è importante, ci speravamo e abbiamo lavorato per farlo. Il percorso sarà lunghissimo, ci saranno momenti di difficoltà ma siamo pronti ad affrontarli".

Cosa hanno provato i suoi giocatori a giocare di fronte a 8.000 spettatori?
"Non è usuale per l'Arzignano. Ho visto la giusta tensione, sia per i giocatori che per noi: la curva era impressionante, ci ha dato lo stimolo. Può succedere che a volte ti pesi, mentre la squadra ha reagito nella maniera corretta e si è caricata in questo contesto spettacolare".