Dolomiti Bellunesi, Burrai: “Prima la salvezza, poi alziamo l’asticella”

A 38 anni Salvatore Burrai resta il leader riconosciuto della Dolomiti Bellunesi. Il regista sardo, come riportato dal Corriere delle Alpi, ha ribadito tutta la sua ambizione: “Ho ancora la stessa voglia di quando ero più giovane: vincere. Qui l’obiettivo è salvarsi in fretta, ma se arriveremo tranquilli a fine inverno potremo anche puntare ai playoff”.

Burrai ha sottolineato le difficoltà iniziali: “Mettere insieme un gruppo nuovo non è semplice, ci sono stati anche tanti infortuni. Ma si vedono progressi e lo spirito di squadra sta nascendo”. Sul proprio ruolo da capitano ha aggiunto: “Sono esigente con me stesso e con gli altri, anche a costo di sembrare un rompiscatole. Voglio aiutare i compagni più giovani a capire che la Serie C è un campionato durissimo e che ogni partita va affrontata per portare a casa punti”.

Dal Mantova alla scelta Dolomiti, il passo è stato dettato dalla fiducia nel progetto: “Ho detto no a squadre più blasonate. Qui ho trovato serietà e progettualità. Il nome di un club non conta, se dietro non c’è sostanza”.

Infine un accenno alla condizione personale: “Lavoro duramente, mi fermo al massimo una settimana in estate. Ho ancora un enorme desiderio di giocare. Se siamo già salvi, perché non puntare più in alto?”.