Dolomiti Bellunesi, Saccani: "Ce la giochiamo con tutti"

Reduce da due gare da titolare, in cui ha garantito equilibrio, solidità e anche incisività nella metà campo avversaria, Matteo Saccani fissa lo sguardo sul primo derby veneto della stagione: domenica 21 settembre, ore 17.30, a Verona contro la Virtus. Una sfida che arriva dopo tre pareggi nell’arco di quattro giornate: «La prima parte di stagione la valuto in modo positivo. Siamo un nuovo collettivo, lavoriamo insieme da poco e si sta creando un bel clima. Il gruppo è coeso, credo si veda pure in campo. Dobbiamo solo trovare la piena identità, sia in fase difensiva, sia offensiva. E questo arriverà col tempo e il lavoro. Ora è fondamentale limitare al massimo gli errori, perché in questa categoria gli avversari sono abili a capitalizzarli. Ma manca poco per agguantare il successo: siamo una squadra forte, che può regalare soddisfazioni».

Lo 1-1 maturato al cospetto dell’Alcione Milano ha lasciato buone sensazioni: «Era una partita difficile, loro hanno lo stesso allenatore da tempo e una base consolidata. Ma ce la siamo giocata e potevamo pure vincere. In generale, ne sono fermamente convinto, non partiamo mai battuti». Le parole si intrecciano con il sorriso di chi ha trovato la sua dimensione: «Alla Dolomiti Bellunesi mi trovo benissimo, c’è un ambiente sereno, anche grazie al mister». 

Adesso, però, il pensiero corre inevitabilmente alla Virtus Verona. E al Centro sportivo Mario Gavagnin-Sinibaldo Nocin: «Ho già calcato il campo della Virtus e so che non è facile. Ma possiamo giocarci le nostre carte. Stiamo lavorando duramente per arrivare pronti all’appuntamento. È indubbio: tre punti ci darebbero ulteriore spinta, in termini di fiducia, per arrivare al nostro obiettivo».