Dolomiti Bellunesi, Zanini: "Siamo pronti a pedalare forte"

Esordio in C con l'AlbinoLeffe per la matricola Dolomiti Bellunesi del tecnico Nicola Zanini, che presenta l'appuntamento con i lombardi in conferenza stampa: "Sì, ora il gioco si fa duro. Anche se abbiamo già rotto il ghiaccio domenica scorsa, a Brescia, e sono contento di averlo fatto in via ufficiale, con la Coppa Italia. Adesso siamo pronti a imboccare la strada della Serie C e a pedalare forte. Lo sappiamo: ci attende un campionato bellissimo, ma difficilissimo. E dobbiamo rendercene conto ancor prima di iniziarlo. In ogni caso, su questo aspetto lavoriamo e ci confrontiamo ogni giorno. È stata una settimana positiva, nella quale ci siamo focalizzati sugli errori che abbiamo commesso contro l’Union Brescia, con lo scopo di non ripeterli. Sappiamo che c’è parecchio da fare, ma questo di sicuro non spaventa. Anzi, ci stimola a lavorare di più e meglio".

L’AlbinoLeffe è avversario dall'ampissima esperienza in categoria: "Affronteremo una squadra composta da atleti che giocano insieme da tempo e ha lo stesso allenatore da tre stagioni: Giovanni Lopez. In più, conosce molto bene la categoria e, negli ultimi anni, si è sempre posizionata nelle zone alte di classifica". Intanto si unisce al mondo dei veneti anche Antonello: "Lo conosciamo già dalla scorsa annata, quando militava nell’Adriese. È un ragazzo giovane, di grande dinamismo ed entusiasmo, molto bravo dal punto di vista tecnico. Ci darà sicuramente una mano".

Sarà anche esordio per il Football Video Support, lo strumento tecnologico finalizzato a supportare gli arbitri. In ogni stadio, sarà installato un monitor – gestito da un operatore  – e gli allenatori avranno a disposizione due “card”, da consegnare al quarto ufficiale per richiedere la review dell’azione: se la decisione di campo verrà cambiata, la card sarà restituita; in caso contrario, il tecnico perderà lo slot. I gol saranno comunque revisionati dal quarto ufficiale. Il quale, in caso di presunta irregolarità, potrà chiamare il direttore di gara: "È un strumento da gestire con le pinze, anche perché rientra nell’ambito del rapporto diretto con l’arbitro. Si tratta di una novità e, come tale, va studiata, analizzata e capita".