Fresco, 44 anni sulla panchina Virtus: “Sogno i 50, ma il segreto è la sfida con me stesso”

Fresco, 44 anni sulla panchina Virtus: “Sogno i 50, ma il segreto è la sfida con me stesso”TMW/TuttoC.com
Oggi alle 10:50Girone A
di Laerte Salvini

Luigi Fresco continua a scrivere la sua storia con la Virtus Verona. Con la stagione 2024/25 tocca quota 44 anni consecutivi alla guida della prima squadra, superando anche il leggendario Guy Roux dell’Auxerre. Intervistato da L’Arena, il “Ferguson d’Italia” ha parlato di record, passato e ambizioni future:"Sì, è un altro primato mondiale, ma la vera sfida è con me stesso. Il prossimo obiettivo? Arrivare a 50 stagioni con la Virtus. Come età ci posso arrivare, c’è chi ha allenato anche oltre i 70. Mi fa piacere essere accostato a Ferguson, ma anche superare Roux è stato speciale. Le vittorie che porto nel cuore? I playoff vinti con Padova e Triestina, ma anche i successi dell’anno scorso contro Padova e Vicenza. Sono momenti che raccontano la nostra identità.

Più della vittoria in sé, ciò che mi rigenera è la sfida continua, il senso profondo di questa società. E se guardo indietro, cancellerei solo la retrocessione al primo anno tra i pro: 44 punti non bastarono, fu dura da digerire. Tra i tecnici che stimo di più ci sono Guardiola, Luis Enrique e, prima di loro, Sacchi e Bagnoli: veri innovatori. Il calcio che mi diverte? Quello del Barcellona, ma il più efficace oggi è il PSG. In futuro? Mi vedo ancora qui, magari in Serie B. La Virtus senza di me? Sto lavorando perché accada: con persone come Campedelli, Corradini e Saorin il futuro è al sicuro. E se devo dire grazie, lo dico a mia madre Rina, e a chi ha creduto in me sin dall’inizio. La cena dei sogni? Con Jurgen Klopp, mi incuriosisce da sempre".