Lecco, Valente: "Miglior primo tempo, ma vanno capiti i momenti"

Lecco, Valente: "Miglior primo tempo, ma vanno capiti i momenti"TMW/TuttoC.com
domenica 5 ottobre 2025, 14:15Girone A
di Marco Pieracci

Il tecnico del Lecco, Federico Valente, analizza il 2-2 con la Virtus Verona, secondo pareggio di fila per i blucelesti: "Ci conosciamo da mesi, essere contento è difficile anche se avessimo fatto meglio con il risultato. Faccio i compimenti a tutti coloro che hanno giocato oggi, la partita è stata molto intensa e combattuta, ma anche con bei gesti tecnici: abbiamo fatto il miglior primo tempo della stagione, ma poi devi capire i momenti e questo è il prossimo step da fare perché avremmo potuto mettere il tappo con il 3-1. In fin dei conti hanno avuto dei tiri da fuori, ma sul 2-0 devi portarla a casa; non mi sembra il momento di essere deluso e incazzato: i ragazzi sono consapevoli della situazione e questo mi aiuta a lavorare bene. Se metto il tappo poi è veramente finita. Ai ragazzi - riporta LeccoChannelNews.it -, dico sempre che c’è tanto da crescere, perché le occasioni vanno finalizzate meglio".

Perché Kritta a destra e Pellegrino a sinistra?

"In conferenza prepartita ho detto che ho le idee chiare, volevo avere 4-5 centrocampisti in campo con il piede invertito. Il piano è andato bene, abbiamo reagito sulla loro contromossa ed è andata anche bene e se fossimo stati più chiari nel gioco avremmo portato a casa la partita. Vorrei ringraziare anche i tifosi che sono arrivati qua e hanno dato una mano in una partita sicuramente strana per i nostri giocatori che sono abituati a un altro clima. Siamo comunque imbattuti da otto partite e non è poca cosa".

Il cambio Alaoui-Sipos?

"Leon è pericoloso sempre, ma mi sembrava non potesse pressare forte come hanno fatto i nuovi entrati. Due volte è entrata la palla in area e due tiri deviati… Dobbiamo essere più chiari e buttarla in tribuna".

Cos’è cambiato da Caldiero?

"Pensavo all’aver perso e a come abbiamo perso, volevamo già vincere fuori casa prima della fine dello scorso campionato. Abbiamo scelto i giocatori in base alle caratteristiche umane e, ovviamente, anche tecniche. Io non sono sorpreso di essere lì visto come lavorano ogni giorno: peccato non aver vinto, avremmo messo della pressione".

Ti aspettavi una Virtus così combattiva?

"Sì, basta vedere l’ultima partita con l’Union Brescia e si sa che non mollano mai. Tranne, penso, se avessimo fatto il 3-1; so che le squadre del mister sono così".