Novara, Zanchetta: "Rammaricato per il risultato, potevamo raccogliere di più"

Il Novara allunga la serie positiva, rimontando la Virtus Verona: il pareggio (1-1) ottenuto ieri al Piola è il quarto risultato utile consecutivo per la squadra di Andrea Zanchetta. Il tecnico dei piemontesi si è espresso così in sala stampa, dopo il triplice fischio: "Il rammarico è sempre lì, l'abbiamo già detto diverse volte ma pazienza. Dobbiamo continuare a lavorare, solo avendo fiducia nei nostri giocatori possiamo sperare che a un certo punto trovino quella capacità di occupare gli spazi giusti: sono passate tante palle in mezzo all'area, ma non abbiamo mai letto la situazione nella maniera corretta. La cosa positiva è che siamo arrivati molto di più rispetto alle altre partite, poi per vincerle ci vuole qualcosina in più. Abbiamo fatto 60 minuti fatti bene, alla prima situazione regali un gol che ti lascia amareggiato perché poi le partite si complicano in maniera incredibile. La mia amarezza deriva dal fatto di non aver raccolto quello che potevamo raccogliere, era una partita alla quale tenevamo molto per portare i tre punti a casa. Boseggia ha fatto una parata forse, al netto di questo partite del genere vanno portate a casa. Dobbiamo migliorare sicuramente quell'aspetto lì, che è sempre quel pezzo mancante da un po'".

La decisione di schierare Bertoncini?

"Bertoncini era acciaccato, però gli esami strumentali non avevano evidenziato niente perché se avessimo avuto un mezzo sentore non lo avremmo rischiato, come non abbiamo rischiato Collodel. Poi purtroppo la situazione si è complicata subito, non mi piace parlare di sfortuna però obiettivamente ci sono dei momenti dove quando hai delle defezioni sembra che vai sempre a colpire lì: non c'era neanche Lorenzini e non avevamo cambi. Non è una situazione facile da gestire, i ragazzi sono stati bravi in questo. Vorrei vedere tante squadre con 3-4 giocatori fuori e magari qualcuno non ancora nelle condizioni migliori".

Perché non avete usato la card sul rigore?

"Ci deve essere una grande attenzione da parte dei giocatori e velocità nel capire le situazioni, noi in questo siamo molto indietro. Mi dispiace dirlo, ma non siamo per niente sgamati. Non viviamo le situazioni con quell'adrenalina che ti permette di capire che quella è una situazione da andare a rivedere. E' una lacuna che abbiamo e sulla quale bisogna crescere velocemente, perché le partite a volte si decidono anche lì. Era una situazione borderline, non era evidentissima però chi è dentro deve vivere un po' anche di quella roba lì. Siamo ancora indietro, dobbiamo alzare il livello velocemente perché la categoria richiede in primo luogo questo, poi tutto il resto. L'intensità non è solo la corsa, ma anche la capacità di gestire la palla. In alcuni casi lo abbiamo fatto bene, in altre commesso degli errori che ci possono stare ma conosco i miei ragazzi e so che possiamo fare meglio da quel punto di vista".

Per Morosini si tratta di un risentimento?

"Sì, una piccolissima elongazione/lesioncina di primo grado. Non so se starà fuori 7-10 giorni vediamo, ma è una cosa piccola".

Le punizioni potevano essere gestite meglio?

"Se vi faccio vedere i video dell'allenamento di venerdì, potete immaginare il mio rammarico quale sia, però conta la domenica perché c'è il pubblico e ci sono tante variabili. Sappiamo che possiamo essere più pericolosi di quello che stiamo stati stasera".