Pro Vercelli, Santoni: "Avevo chiesto tre punti. Gioca chi merita, gruppo coeso"

Ecco le parole di mister Michele Santoni in conferenza stampa dopo la vittoria della Pro Vercelli: "I tre punti erano quello che avevo chiesto, con un passaggio di maturità e quello che conta è evidentemente il risultato. Dal punto di vista della performance non è stata il massimo anche per merito degli avversari: sono stati bravi a difendersi, abbiamo creato meno del solito ma siamo stati cinici a sfruttare le occasioni. Bello sicuramente poter vincere con i gol di entrambi di Sow e Akpa Akpro: loro non sono indifferenti a ciò che viene detto da fuori. Hanno trovato un ambiente ricco di fiducia, hanno capito che devono fare quel salto lì: con il record di minutaggio, per assurdo, non ho l'obbligo di farlo. Chi va in campo, merita di andarci anche perché si allenano monitorati dallo staff: ci sono tanti esperti che supportano i giovani".

Due infortuni che potevano creare qualche affanno.
"Ovvio che ci porta qualche problema per le prossime partite. Ai ragazzi ho detto che potevo fare 6-7 cambi diversi proprio per l'alto livello di allenamento che mettono a disposizione. Abbiamo cambiato sicuramente la mentalità: chi va in campo, va per merito. Chi si fa 'il mazzo', gliela concedo più che volentieri. Ho un gruppo di 20 titolari: l'esempio è Coppola, ha fatto la guerra nonostante fosse alla prima presenza da titolare. Anche Olivieri si è messo a lavorare su cosa c'era da migliorare. Ho davvero tante scelte e i giocatori mi mettono in difficoltà, nella migliore delle accezioni. Dalla prima partita di Coppa Italia, per me è cambiato il mondo".