Top & Flop di Arzignano-Inter U23

Top & Flop di Arzignano-Inter U23
Ieri alle 14:45Girone A
di Francesco Ragosta

Finisce con un pareggio per 1-1 il lunch match del Girone A tra Arzignano e Inter U23, un pareggio giusto per quanto visto nei novanta minuti e che può soddisfare ampiamente i padroni di casa che hanno giocato gran parte del secondo tempo con un uomo in meno. Per lo stesso motivo ci sarà tanto rammarico nella squadra di Vecchi che conferma di vivere un momento poco positivo della propria stagione. Sono tre le partite senza vittoria in campionato che sì portano al quinto posto in classifica. Una partita che nel primo tempo è girata su due episodi, entrambi favorevoli all’Inter U23. L’inizio è stato equilibrato con un’occasione per i padroni di casa con Toniolo che sì è visto respingere un gran colpo di testa da un intervento prodigioso di Melgrati e un paio per gli ospiti con Spinaccè e Topalovic. La svolta arriva al 30’ quando proprio sull’asse Topalovic-Spinaccè, i nerazzurri trovano il vantaggio con il numero 7 bravissimo a superare Manfrin con un preciso tiro all’angolino. L’attaccante dell’Inter U23 è protagonista, in negativo, anche nel recupero del primo tempo quando devia con la mano un cross di Boffelli. Rigore che però l’Arzignano spreca malamente con Mattioli, al secondo errore dagli undici metri che calcia clamorosamente fuori. Nella ripresa, la squadra di Di Donato parte forte, dimostrando di non aver subito il contraccolpo per l’errore e trova subito il pareggio al 47’ con Mattioli che dimentica il calcio di rigore e trova il suo primo gol in campionato sfruttando una sponda perfetta di Boccia con un gran tiro di controbalzo, imprendibile per Melgrati. A rovinare i piani dei padroni di casa ci pensano gli errori di gioventù di Castegnaro che sì becca due cartellini gialli in tre minuti e lascia i suoi in dieci uomini per più di mezz’ora. Il finale di partita diventa un monologo nerazzurro che fatica, però, a trovare spazi nella difesa dell’Arzignano. Spinaccè sfiora la doppietta con un colpo di testa che finisce di un soffio a lato. E’ l’unica vera chance per riportarsi avanti, ma l’Arzignano resiste fino alla fine e porta a casa un pareggio molto importante. E’ il terzo risultato utile di fila per la squadra di Di Donato che resta fuori dalla zona playout e conferma tutti i progressi dell’ultimo mese. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Mattioli (Arzignano): decide di rendere disastroso un primo tempo, già, negativo andando a calciare il calcio di rigore che poteva portare al pareggio. Esecuzione pessima e palla che finisce fuori. Un errore, il secondo dal dischetto in questo campionato che potrebbe affossare il suo morale. Invece nella ripresa rientra più convinto e cattivo e viene premiato trovando il gol del pareggio con una bellissima conclusione di controbalzo. Una gioia che può sbloccare la sua stagione. Probabilmente deve, solo, prendersi una pausa prima di tornare a calciare un rigore. CADUTA e RISCATTO

Spinaccè (Inter): il più vivo dell'attacco nerazzurro. Tutte le occasioni della partita passano dai suoi piedi o dalla sua testa, trova il quinto gol della sua stagione con un preciso tiro all'angolino. Poi diventa protagonista in negativo con il fallo di mano in area di rigore, ma viene graziato dall'errore dell'avversario. Nella ripresa è sempre il più vivace e va vicino alla doppietta con un colpo di testa che sfiora il palo. L'esordio in prima squadra l'ha galvanizzato. PERICOLOSO 

FLOP

Castegnaro (Arzignano): chance dal primo minuto per il centrocampista classe 2007. Se la cava benissimo fino al 53’. Poi paga tutta la sua gioventù e in soli tre minuti sì va a prendere due ammonizioni per due falli. Avrebbe dovuto evitare il secondo, ma sono questi errori che lo faranno crescere. Belli gli applausi del pubblico di casa per un ragazzo cresciuto nel settore giovanile. INGENUO

Cocchi (Inter U23): stranamente poco efficace sui tanti calci piazzati battuti dai nerazzurri. Non riesce ad incidere con il suo sinistro ed è quello che soffre di più ad inizio ripresa le discese dell’Arzignano. Il gol avversario nasce dalla sua fascia e poco dopo un'altra azione pericolosa lo trova impreparato. SPENTO