Top & Flop di Arzignano V.-AlbinoLeffe

Top & Flop di Arzignano V.-AlbinoLeffeTMW/TuttoC.com
Buon punto per i veneti
© foto di Francesco Moscatelli
Ieri alle 23:50Girone A
di Francesco Moscatelli

Tanto impegno, lo si è visto fin da subito con questo Arzignano che non vuole solo rimontare ma vuole anche passare in vantaggio (senza farsi rimontare). Eppure, in uno 0-0 comunque a tratti godibile con le sue fiammate e le sue pause, nessuno ritira la piena posta, anche per la presenza di due portieri attenti. In questo 0-0 fatto di quattro-cinque occasioni nitide (più di marca gialloceleste che bluceleste) ognuno si porta a casa ciò che gli serve. L'Arzignano la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta dopo una prova, quella del "Briamasco" sì pasticciata ma di tanto cuore; l'AlbinoLeffe un po' di (ritrovata e quest'anno quasi inedita) solidità difensiva, dato che preoccupava e che questa settimana appare più conciliante. 0-0 sì, ma niente sbadigli. 

Vediamo ora coloro che, a nostro avviso, sono risultati essere i migliori e i peggiori nella partita disputata allo stadio "Tommaso Dal Molin" di Arzignano.

TOP:

Bernardi-Latki (Arzignano Valchiampo): è uno 0-0 che, non avendo nomi sul tabellino alla voce marcatori, si può permettere di proporre alcuni "gregari" che però, in questo tipo di realtà, sono le risorse che globalmente poi nei conti di aprile fanno la differenza. Stasera sono piaciuti, su entrambi i fronti, i rispettivi interpreti della corsia mancina. Bernardi, per esempio, ha rappresentato una spina nel fianco per la parte destra della difesa bluceleste, con cross ben calibrati e, in generale, una presenza costante nelle manovre offensive giallocelesti. Così come ha offerto costanza anche Latki, firmatario delle pochissime conclusioni da fuori (sempre più rare in serie C, ma perché?) e, in ogni caso, accentratore della manovra dei veneti. Un pareggio che va salutato positivamente, perché ad ottobre ancora contano più le prestazioni che la classifica. E la partita di stasera conferma il buono del "Briamasco". Allora non era solo cuore... ANZI, AI PUNTI, A BEN VEDERE...

Ambrosini-Di Chiara (AlbinoLeffe): come sopra. Interessante questo alternarsi di spinte sulle fasce, ora Barba ora Ambrosini. E' stato un intervallarsi questa sera durato anche poco, ossia fino all'uscita forzata proprio di Barba. Così, con Lupinetti a prendere le misure sulla destra, è stato il ventiduenne ex-Pontedera e Virtus Bergamo a dover assicurare la maggioranza dei rifornimenti. L'assenza di Giannini gli sta offrendo continuità e i rendimenti personali salgono. Porta inviolata per Di Chiara che questa sera è stato davvero bravo a farsi trovare sempre nella posizione giusta: a volte, come sul finale, potrebbe risultare quasi fortunato, ma la verità è che stare nella posizione giusta costituisce per un portiere un buon 60% del proprio mestiere. Non male per uno che si è trovato catapultato in fretta e furia in una realtà nuova e che sta imparando tutto di corsa. E' uno 0-0 positivo perché la striscia positiva dice ora 5. Quella continuità che si tratteggiava a settembre nei pensieri è ora realtà. Tantissimo ovviamente da sistemare, ma iniziare il lunedì avendo dormito bene è sempre una gran bella trovata. LA MEDIA INGLESE HA DETTO SI'

FLOP:

Una gara un po' a sprazzi (Arzignano Valchiampo): all'interno di una buona prestazione è mancato "solo" il gol ma è mancata anche una pressione più omogenea. Soprattutto la ripresa ha vissuto di fiammate e anche i veneti, al pari dei seriani, hanno cominciato a mostrare la lingua fuori dopo un primo tempo iniziato praticamente a razzo. Probabilmente ci vuole ancora lavoro per provare ad uniformare il più possibile il ritmo, ma intanto la prestazione c'è stata ed è questo dato da portare a casa. Un po' di sfortuna anche nell'aver perso Minesso per infortunio, di fatto l'uomo che più di tutto poteva risolvere una partita che è apparsa, come poi lo è stato, bloccata. Ma, come si è scritto nel pezzo di presentazione: "primo, non prenderle". Obiettivo raggiunto, e che volete ora? SECONDO CLEEN-SHEET DI STAGIONE

Poche conclusioni (AlbinoLeffe): non è stata la "Celeste" della scorsa settimana, ma il primo obiettivo era non fare sostanziali passi indietro e questo obiettivo è stato raggiunto. E' stato un AlbinoLeffe che ha mostrato una buona applicazione sulle corsie laterali e soprattutto sulle palle inattive, dove quest'anno appare evidente come ci sia un profondo lavoro settimanale. Manca -e qui c'è ancora tanto da lavorare- un po' di cattiveria sottoporta in alcuni elementi. La coppia odierna (Svidercoschi-De Paoli) dovrebbe sulla carta essere quella titolare, eppure nel carniere di questo tandem, fino a questo momento, c'è solo una rete di Andrea contro il Renate e un rigore trasformato da Sebastiano nella gara inaugurale: è vero che è una mediana, quella bluceleste, che segna relativamente tanto ma i gol degli attaccanti sono un pieno di benzina, per la testa e per il cuore. E' OTTOBRE, C'E' TEMPO PER SISTEMARE TUTTO