Top & Flop di Fiorenzuola-Giana

Servivano i tre punti e tre punti sono stati: la Giana vince 2-0 contro il Fiorenzuola e si guadagna la possibilità di giocarsi la salvezza ai playout, che saranno contro il Trento, vincente a Zanica con l’Albinoleffe nell’ultima uscita stagionale. Al Velodromo Pavesi decidono un gol di Acella al 5’ del primo tempo (destro di potenza dal limite, leggermente sporcato e finito nel “sette”) e un rigore trasformato da Alessandro Corti al 70’ (destro incrociato imparabile per Burigana, che pur aveva indovinato l’angolo). In mezzo tanta sofferenza per i ragazzi di Contini, salvati due volte da Zanellati, superlativo per due volte nel primo tempo su Stronati. Per gli emiliani di casa era un giorno di festa e festa è stata, indipendentemente dal risultato, pesantemente condizionato da una rete annullata a Giani al 56': il colpo di testa dell'emiliano si era infatti insaccato ma è stato annullato per un fuorigioco inesistente. Prima e dopo la gara tifosi e compagni hanno celebrato Guglieri, all’ultima gara in maglia Fiorenzuola. Per i ragazzi di Tabbiani si chiude una stagione senza dubbio positiva che la sconfitta odierna non può scalfire.

Ecco allora i Top & Flop di Fiorenzuola-Giana

TOP

Guglieri (Fiorenzuola): Non conta la prestazione, almeno non oggi. Era la sua giornata e compagni e tifosi gli hanno tributato il giusto applauso. Capitan Guglieri, dopo 227 presenze in maglia rossonera, appende le scarpette al chiodo e lo fa festeggiando una salvezza meritata alla grande sul campo. BANDIERA

Zanellati (Giana): Se la Giana è al playout oggi è soprattutto merito suo. I lombardi hanno sofferto nella fase centrale della sfida, soprattutto gli ultimi venti minuti del secondo tempo. E lui ha sfoderato due miracoli a stretto giro di posta, sempre su Stronati. Prima una parata tutta reattività e poi un tuffo a mano aperta. DECISIVO

FLOP

Nessuno (Fiorenzuola): Ok, il Fiorenzuola ha perso, ma dopo il triplice fischio dell’ultima di campionato è sempre tempo di bilanci. E allora come bocciare anche solo uno dei rossoneri? È stata una grande stagione e anche oggi la squadra di Tabbiani ha dimostrato i motivi della salvezza. La differenza l’hanno fatta gli episodi e le motivazioni, ma individualità e impianto di gioco degli emiliani sono notevoli. TUTTI PROMOSSI

Panatti (Giana): È un po’ la costante di queste ultime uscite. Panatti, che nella prima fase del girone di ritorno è stato il faro della manovra della Giana, è impreciso e sembra in calo di condizione. Oggi, al contrario della sfida con la Triestina in cui un suo errore era costato il pareggio, nulla di grave ma l’impressione è che gli serva benzina. La pausa prima del playout gli farà bene. APPANNATO