Top & Flop di Piacenza-Arzachena

Seconda vittoria consecutiva per il Piacenza, che supera l'Arzachena in rimonta per 3-1 e rimane nella parte alta della classifica del Girone A di Serie C, al secondo posto alle spalle della Carrarese che ha conquistato i tre punti davanti al proprio pubblico contro la matricola Pistoiese.

Gli uomini di Arnaldo Franzini, che quest'oggi ha scontato la squalifica per l'espulsione subita contro la Pro Vercelli (in panchina si è seduto Marco Lussardi, il vice del tecnico di Vernasca), non partono benissimo, con gli ospiti che passano in vantaggio al 32' grazie al calcio di rigore realizzato da Sanna. Dura appena sei minuti lo 0-1, con il Piacenza che firma il pareggio al 38' con il colpo di testa di Jacopo Silva. Gli emiliani dilagano nel secondo tempo, al 67' Michele Troiani firma il bis mentre al minuto 82 è Mattia Corradi, subentrato dalla panchina, a chiudere definitivamente i conti sul risultato di 3-1.

TOP
Mattia Corradi (Piacenza): entra in campo al 62', al posto di Marotta, e riesce in breve tempo ad entrare nei ritmi partita. A cinque minuti dal suo ingresso, firma l'assist decisivo per il gol di Michele Troiani; poco più tardi si rende protagonista di un'azione solitaria che culmina con la rete del 3-1. La partita odierna ha dimostrato che meriterebbe decisamente più spazio, anche dall'inizio. OTTIMO

Andrea Sanna (Arzachena): sblocca il match direttamente dal dischetto al 32', poi prova a farsi vedere in svariate occasioni senza però riuscire ad iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori. Non era facile, e si sapeva, giocare contro il Piacenza, oltretutto al "Garilli": numeri alla mano, l'Arzachena è l'unica squadra del Girone A a non essere ancora riuscita a vincere fuori casa. Sanna ha fatto il suo, impossibile chiedergli di più. BENE

FLOP
Gianluca Nicco (Piacenza): nel primo tempo sbaglia di tutto, è inestistente per gran parte dei 45' iniziali. Nella ripresa prova a sbloccarsi, ma lo stato di forma è quello che è. Necessita di riposo, probabilmente la partita di oggi lo ha fatto capire anche ad Arnaldo Franzini. INVISIBILE

Danilo Ruzzittu (Arzachena): la punta di diamante degli smeraldini, scusateci il gioco di parole. L'attaccante sardo, classe '97, non crea alcun fastidio a Fumagalli, spettatore non pagante per quasi tutta la durata del secondo tempo. La rosa è cortissima e Giorico si è voluto giocare la carta Ruzzittu dal 1', senza però venire ripagato. MALE