Top & Flop di Pro Vercelli-Lecco

Top & Flop di Pro Vercelli-LeccoTMW/TuttoC.com
Jacopo Furlan
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Ieri alle 23:55Girone A
di Stefano Scarpetti

Il Lecco mantiene la vetta in coabitazione con il Vicenza conquistando la prima vittoria in trasferta espugnando il "Silvio Piola" di Vercelli imponendosi per 1-0 ai danni dei padroni di casa. Cinica, concreta e solida la formazione lombarda abile a concretizzare una delle poche occasioni costruite, capitalizzando la rete del vantaggio anche grazie alla parate del proprio portiere Furlan, autentico protagonista nella ripresa. Ha poco da rimproverarsi la compagine piemontese, che ha offerto una prestazione generosa e volitiva ma non è riuscita a trovare la via del gol uscendo dal campo sconfitta immeritatamente. In cronaca  nei padroni di casa Michele Santoni deve fare a meno di Furno, Rutigliano e Mallahi, nel consueto 4-3-3 Pino preferito a Carosso nella linea a quattro completata da Piran, Coccolo e Clemente. Confermato il centrocampo di domenica con Iotti, Burruano e Huiberts. Mentre in attacco Ouseynou Sow viene preferito al fratello Asane al fianco di Comi e Akpa Akpro. Sull'altra sponda moderato turnover anche per Federico Valente il quale schiera Ferrini in difesa, mentre sulla trequarti Mallamo e Galeandro a supporto di Sipos. In cronaca subito emozioni prima di iniziare: prima c'è un buco nella porta difesa da Furlan poi deve alzare bandiera bianca Ferrini per un problema alla caviglia al suo posto dentro Romani. Le bianche casacche prendono il comando delle operazioni sfiorando il vantaggio nel primo quarto d'ora per due volte. Prima Furlan si oppone a Comi e sugli sviluppi del corner salva sulla linea Zanellato a disinnescare il colpo di testa scoccato da Akpa Akpro. Il Lecco passa alla prima iniziativa, Galeandro da ottima posizione calcia di sinistro sopra la traversa ma i blucelesti chiedono l'intervento de Fvs per un fallo di mano di Piran. Dopo la revisione viene assegnato il penalty che viene trasformato da Sipos. Al 37' c'è uno scontro fuori dall'area tra Furlan e Akpa Akpro generando le proteste della Pro Vercelli che chiede a sua volta il Fvs. L'arbitro opta per la punizione e l'ammonizione semplice al portiere avversario. Nella ripresa, almeno nella prim parte la squadra di Valente legittima il vantaggio attraverso il fraseggio e il possesso palla. Battistini al 5' si porta in area ma il suo destro non inquadra la porta, al 17' Sipos anticipa Clemente e Livieri ma a porta vuota non riesce ad imprimere forza al pallone. Sul ribaltamento di fronte si rinnova il duello tra Comi e Furlan, il portiere salva in tuffo sul colpo di testa dell'attaccante della Pro Vercelli. Il forcing dei piemontesi si fa sempre più insistente, la squadra di Santoni beneficia dell'ottimo ingresso di Asane Sow abile a trovarsi con suo fratello Osauyane. Il senegalese impegna ancora il Furlam che si ripete ancora su Comi nel quarto degli otto minuti di recupero Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Gianmario Comi (Pro Vercelli): non segna ma decidiamo di inserirlo nella rubrica dedicata ai migliori in campo. Punto di riferimento della manovra delle Bianche casacche. Ingaggia duelli con i difensori avversari, liberandosi per il tiro almeno tre occasioni trovando in Furlan un autentico baluardo insuperabile. INDOMABILE

Jacopo Furlan (Lecco): rischia moltissimo al 37' quando interviene fuori dall'area travolgendo Akpa Akpro. Il direttore di grazia con un cartellino giallo, per il resto è determinante per il successo dei blucelesti con almeno tre interventi straordinari, mettendo in mostra grande prontezza di riflessi e qualità fisiche non indifferenti. SARACINESCA

FLOP

Leonardo Piran (Pro Vercelli): prestazione generosa la sua macchiata dal fallo di mano dal quale scaturisce il rigore decisivo fischiato al Lecco. Per il resto qualche incertezza ma anche partecipazione alla fase offensiva. INGENUO

Alessandro Galeandro (Lecco): schierato sulla trequarti insieme a Mallamo dietro a Sipos si fa vedere solo con il tiro alto nella situazione in cui arriva il rigore decisivo. Davvero troppo poco, fatica ad entrare in partita non trovando mai la posizione per poter incidere. IN OMBRA