Top & Flop di Triestina-Mantova

Rotonda e convincente vittoria della Triestina sul Mantova: finisce 4-1. Primo tempo divertentissimo, in cui la Triestina mette la freccia grazie alla lucidità e alla concretezza di Facundo Lescano (chi se non lui). Che sfiora a più riprese la tripletta, prima impegnando Festa sul primo palo, poi sfondando la traversa con una botta di collo interno potentissima (il legno trema ancora adesso). Il Mantova non si tira indietro, provando a reagire nel momento più propizio. Galuppini colpisce il palo, i virgiliani reclamano anche un penalty. Ma la prima frazione si conclude col doppio vantaggio alabardato. Si riparte e bastano 20 secondi a Lescano per colpire ancora, centrando il tris con un colpo di testa precisissimo dopo la risposta di Festa. Burrai la riapre con un destro smorzato che beffa Matosevic.

TOP

Lescano (Triestina): giocatore di un'altra categoria. Si muove come un dieci e un nove allo stesso tempo. Ha il tiro, ha le capacità nel decidere quando affondare. Stasera ispiratissimo, come Lautaro Martinez. IMMARCABILE

Burrai (Mantova): le operazioni insidiose partono sempre dai suoi piedi. Segna anche il gol della bandiera, ma si dimostra il punto di riferimento dell'assetto PRECISO

FLOP

Nessuno (Triestina): la squadra gioca con entusiasmo e personalità, certificando un'altra grande prestazione. Scioltezza e calma, ottima esperienza. Insomma, tutti gli ingredienti per stare lassù ci sono. PERFETTI

La fase difensiva del Mantova: un assetto da rivedere nei movimenti scomposti. Certamente non è facile marcare giocatori come Lescano, Finotto e D'Urso, ma nelle circostanze più propizie gli errori sono stati tanti. MALE