Top & Flop di Virtus Verona-Novara

Finisce 1-1 tra Virtus Verona e Novara in uno degli anticipi della sesta giornata del girone A di Serie C. Alla squadra di Luigi Fresco resta forse un pizzico di amaro in bocca per una vittoria che per quanto visto nella ripresa sarebbe stata probabilmente meritata e avrebbe proiettato i rossoblù nuovamente in testa alla classifica. La cronaca, pronti via e dopo sette minuti il Novara passa: Boccia scende sulla sinistra e traversa a centro area dove Rossetti salta più in alto di tutti mettendo alle spalle di Sibi. Dodici minuti dopo la Virtus impatta: Manfrin scodella un pallone in mezzo all'area da palla inattiva, Desjardins esce e mette fuori con i pugni liberando il destro dal limite di Casarotto che mette sotto le gambe del portiere facendo quattro in stagione per l'1-1.

Ripresa di completa marca virtussina, un incontenibile Casarotto sfiora due volte il vantaggio, prima al 53' recuperando con caparbietà un pallone sulla sinistra per poi entrare in area e concludere con un pallonetto salvato solo sulla linea da un difensore ospite; poi al 71' con un sinistro in diagonale in area sventato in angolo da Desjardins con i piedi. L'ultima vera occasione degna di nota si materializza al primo dei cinque minuti di recupero concessi dal buon Zanotti di Rimini, ossia un sinistro dal limite di Metlika ancora una volta controllato in tuffo dall'estremo difensore del Novara. Triplice fischio: al "Gavagnin" è un pareggio. 

TOP

Matteo Casarotto (Virtus Verona) - Il classe 1998 è sempre più "top player" della categoria come lo stesso Fresco lo ha definito. Trova il quarto centro stagionale che vale l'1-1 nel primo tempo con un destro dal limite sugli sviluppi di un angolo, nella ripresa sfiora il vantaggio con un'azione solitaria di pura caparbietà unità alla finezza tecnica, un recupero palla seguito ad un pallonetto salvato solo sulla linea da un difensore ospite. Mai banale nelle scelte quando entra in possesso del pallone. ELETTRICO.

Simone Rossetti (Novara) - Riferimento offensivo della squadra di Buzzegoli, porta in vantaggio i suoi dopo sette minuti con uno stacco imperioso in area sul suggerimento dalla sinistra di Boccia, per il resto è abile nel non concedere riferimenti andando a creare più di un grattacapo all'interno della retroguardia virtussina. ARIETE.

FLOP

Domenico Danti (Virtus Verona) - Prestazione priva del guizzo che ci si aspeterebbe da un giocatore del suo calibro quella del classe 1989, che nel momento in cui servirebbe diventare grande si rivela invece purtroppo piccolo mancando di precisione negli ultimi venticinque metri. SBRIGATIVO.

Stefano Scappini (Novara) - Prova leggermente incolore quella del classe 1988 che fatica a creare delle vere e proprie situazioni pericolose perdendosi un po' all'ombra dei compagni di reparto. Lascia il campo a poco più di una decina di minuti dalla fine del tempo regolamentare. SPENTO.