Top&Flop di Virtus Verona-Padova

Termina in parità il derby veneto del Gavagnin-Nocini. 1-1 il risultato finale e pareggio che, in fin dei conti, non serve a nessuno. Occasione mancata per entrambe le formazioni, per la Virtus Verona passata in vantaggio e che con un successo avrebbe raggiunto il settimo posto, che ai play-off garantisce di giocare in casa contro l'ottava il primo turno. Ma soprattutto per il Padova che, alla luce della sconfitta del Mantova in quel di Zanica contro l'Albinoleffe, rosicchia "solo" un punto. Meno 6 il distacco dalla vetta, al quale va aggiunto pure lo svantaggio nei due scontri diretti: 1-1 al Martelli e 0-5 clamoroso all'Euganeo. Troppo brutto il Padova nella prima ora di gioco che passa in svantaggio a inizio ripresa grazie a un gol di Gomez, di testa su azione d'angolo trafigge Donnarumma. Allora mister Torrente corre ai ripari ed effettua un triplo cambio: dentro Palombi, Capelli e Bortolussi per Crisetig, Villa e Zamparo. Mossa che sortisce i suoi effetti al 66° quando Capelli, grazie a una deviazione provvidenziale di Voltan (entrato all'intervallo al posto dell'infortunato Sibi), centra in pieno la traversa. E' la svolta del match perché il Padova da lì inizia un pressing asfissiante, cercando con insistenza il gol del pareggio. Che arriva su calcio di rigore trasformato da Varas all'82°. Ma un recupero di 6 minuti e il forcing finale dei biancoscudati non bastano a scardinare la retroguardia veronese che dunque porta a casa un pareggio che fa più morale che classifica. Delusione finale sul volto dei 400 tifosi padovani giunti al Gavagnin per l'occasione.
Ed ecco i Top&Flop del match:
TOP
Voltan (Virtus Verona): Dice di "no" in almeno 4 circostanze nella ripresa. Se il Padova non riesce ad andare oltre l'1-1 il merito, forse, è tutto suo. Aveva anche intuito il lato del rigore calciato da Varas. SUPERLATIVO
Bortolussi (Padova): Entra lui nel momento più critico del Padova e "guarda caso" i biancoscudati iniziano a macinare gioco e creare azioni offensive degne di questo nome. La sua presenza si è fatta sentire eccome. DECISIVO
FLOP
Metlkia (Virtus Verona): Nella circostanza del rigore per il Padova commette, addirittura, due falli in una frazione di secondo. Prima su Liguori e poi su Capelli. Un vero peccato macchiare così, in modo indelebile, una prestazione tutto sommato positiva. INGENUO
I primi 60 minuti di gioco del Padova: L'approccio non era stato malvagio ma col passare dei minuti la Virtus ha preso le misure e imbrigliato, al limite della perfezione, un Padova evanescente e confuso. L'inizio della ripresa, con gol subito annesso, sono da dimenticare al più presto. ABULICI
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