Trento-AlbinoLeffe, ci sarà tensione: le probabili formazioni

Allo "Stadium" di Zanica oggi alle 14.30 non si decide tutto, ma quasi. AlbinoLeffe e Trento si sfideranno questo pomeriggio in un match che vale nel vero senso della parola l'intera stagione ed il futuro delle due in ottica rispettivi obiettivi: mantenere i playout per i padroni di casa e fare meglio di Mantova e San Giuliano, verso la salvezza diretta, per gli ospiti.

Venendo ai padroni di casa dell'AlbinoLeffe, inutile ribadire quale sia il momento: nelle ultime 9 partite sono arrivate 8 sconfitte e la sola vittoria di tre turni fa con la Pro Patria a Busto Arsizio. In pochi ad inizio girone di ritorno avrebbero pronosticato un incubo simile per la società orobica che aveva approcciato il 2023 nel migliore dei modi ottenendo due vittorie consecutive con Pro Sesto e Pergolettese facendo pensare ad un possibile obiettivo playoff. Ed invece dopo le prime vere difficoltà evidenziate con Biava, e post pesante sconfitta ad Arzignano, la società ha puntato sull'esperienza e capacità nel lavorare con i giovani di Claudio Foscarini. Ma evidentemente le cose con lui sono nettamente peggiorate: al di là dei risultati, negli orobici si è vista scarsa tenuta mentale poiché se generalmente l'AlbinoLeffe se la gioca nei primi 45', ma spesso non concretizzando, abitualmente nel secondo tempo o appena va in svantaggio (tra l'altra 13 gol subiti tra il 45' ed il 60'), la squadra di Foscarini si scompone denotando confusione e zero idee.  Aspetto che la sconfitta di Verona con la Virtus di sabato scorso ha confermato: con la rete di Cocco al 67' sembrava fatta, poi però nel finale l'espulsione di Gusu (ingenua) ed una squadra stanca hanno permesso la rimonta clamorosa della Virtus. Cocco, che insieme alla classe di Manconi e al carattere di Giorgione è uno di quelli che in un modo o nell'altro ogni volta cerca di tenere sul pezzo la squadra, e si punterà ancora una volta su di loro in queste due gare finali. 

La pressione che ci sarà quest'oggi sull'AlbinoLeffe oggi non sarà indifferente: Triestina e Piacenza sono dietro di due e tre punti, con la retrocessione diretta che è diventata per prima volta dopo diverso tempo un rischio concretissimo. Anche perché il Trento è sì squadra avanti di soli cinque punti ed in calando, ma comunque l'impressione data dalla squadra di Tedino in stagione è tutto sommato positiva. Tedino che a ottobre era succeduto a D'Anna dopo l'inizio di stagione passato in fondo al gruppo, Trento che addirittura a metà del girone di ritorno era considerato una delle realtà più belle del momento visto che la squadra nella prima parte del 2023  ha tenuto un ritmo playoff conquistando 23 punti in 12 gare, sconfiggendo squadre toste come Renate e Lecco e bloccando sul pareggio la Pro Sesto. Osso duro dalla grande tostaggine i gialloblù che si pensava potessero essere tra i papabili per l'ingresso playoff. Ed invece nelle ultime 5 gare gli uomini di Tedino hanno abbassato il ritmo, perdendo gli scontri diretti con Pergolettese e Virtus Verona (seppur di misura) pur ottenendo in mezzo alle sconfitte con Vicenza e Padova, lo 0-0 al "Briamasco" con la poi futura vincitrice Feralpisalò. Questo Trento ha nelle gambe la salvezza diretta ed andare ai playout dopo il potenziale mostrato in stagione forse non renderebbe giustizia al lavoro fatto. Per cui, urge tornare a dare segnali concreti: se il Trento dovesse battere l'AlbinoLeffe, il Mantova perdere ed il San Giuliano non vincere, sarà salvezza già questa sera.

In campionato solo un precedente tra le due in terra lombarda: vittoria del Tento per 3-1 nello scorso campionato in cui AlbinoLeffe e Trento si sfidarono in Coppa Italia dove a passare furono i blucelesti ai rigori.

QUI ALBINOLEFFE- Foscarini perde Jacopo Gelli, alle prese con l'influenza, e lo squalificato Gusu come già detto precedentemente. Il tecnico veneto può comunque sorridere per il ritorno di Carmine Giorgione, squalificato nella gara con la Virtus Verona, aspettando il possibile rientro di Manconi dopo l'assenza di sabato scorso. Per quanto riguarda la probabile formazione, nel 3-5-2, vedremo se Offredi sarà confermato tra i pali (se la gioca con Pagno); in difesa Milesi sarà in mezzo a Borghini e Saltarelli, mentre a centrocampo potrebbero esserci (da destra) Frosinini, Doumbia, Genevier, Brentan e Petrungaro. In attacco potremmo rivedere la coppia Zoma-Cocco, ma se Manconi dovesse essere titolare allora Zoma tornerà esterno sinistro.

QUI TRENTO- Tedino continua a non avere a disposizione Terrani, a cui si aggiunge Fabbri, entrambi bloccati da un problema muscolare. Per il resto tutti saranno disponibili, e nel classico 4-3-1-2 Marchegiani potrebbe essere ancora titolare tra i pali a posto di Desjardins. In difesa Garcia Tena e Ferri saranno in mezzo a Galazzini e Vitturini. A centrocampo Suciu regista tra Damian e Di Cosmo. In attacco praticamente certo Attys dietro Petrovic e Carletti (con Pasquato che tornerebbe a ripartire dalla panchina). 

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com.

AlbinoLeffe (3-5-2): Offredi; Borghini, Milesi, Gelli; Frosinini, Doumbia, Genevier, Brentan, Petrungaro; Cocco, Zoma. A disp. Pratelli, Pagno,Saltarelli, Muzio,Miculi, De Felice, Concas, Mihai, Toma, Piccoli, Manconi (in forse). All. Foscarini.

Trento (4-3-1-2): Marchegiani; Galazzini, Garcia Tena, Ferri, Vitturini; Damian, Suciu, Di Cosmo; Attys; Petrovic, Carletti. A disp. Desjardins, Tommasi, Simonti, Trainotti, Sangalli, Ballarini, Barison, Garofalo, Semprini, Brighenti, Pasquato. All. Tedino.

Arbitro: Dario Madonia di Palermo. Assistenti: Stringini di Avezzano e Zezza di Ostia Lido. IV ufficiale: Stabila le di Padova.