Vicenza, Costa: "Da due anni soffriamo per il ruolo di essere i favoriti"

Filippo Costa, esterno di centrocampo e capitano del Vicenza, è stato ospite di “Rigorosamente calcio”. Le sue parole sono state raccolte dai colleghi di trivenetogoal: "Cominciare così era importante, porta entusiasmo ed autostima anche se siamo consapevoli che non abbiamo fatto ancora nulla, con la testa siamo già ad Ospitaletto.
La preparazione atletica fatta in ritiro? È stata tosta, soprattutto con la palla, rispetto alle corse a secco, sta dando frutti e speriamo di mantenerli per tutta la stagione.
I nuovi acquisti? Il cambiamento è sotto gli occhi di tutti, i nuovi hanno portato grande entusiasmo e dare voglia di fare, sono tutti bravi ragazzi, ancora non si rendono conto di dove sono arrivati per il pubblico che abbiamo qui: una volta che entri in campo si rompe il ghiaccio.
La quantità di vicentini in rosa? Alessio l’ho ritrovato cresciuto, Pellizzari non lo conoscevo e mi ha impressionato, speriamo continui così, non si deve montare la testa ma lavorare come sta facendo.
Se lascio volentieri i favori del pronostico a qualche altra squadra? Da due anni soffriamo per il ruolo di essere i favoriti, penso che noi non dobbiamo guardare all’obiettivo finale ma guardare di partita in partita, ci saranno momenti difficili e dovremo compattarci con società e tifosi. Guardiamo step by step e poi ad aprile tireremo le somme.
Se mi è mai capitato di pensare di meritare un’altra categoria? Servono i fatti, in questi due anni sono stati fatti ma nel calcio contano solo i risultati, ora c’è tanta passione e legame con i tifosi. Il passato comunque non conta più e dobbiamo concentrarci sul futuro”.
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