Vicenza, Vecchi: "Consapevoli di rappresentare realtà calcistica incredibile"

Allenamento a porte aperte al Menti oggi per il Vicenza, davanti a tremila tifosi biancorossi. Al termine della partitella in famiglia ha parlato mister Stefano Vecchi: “Grande soddisfazione vedere così tanta gente. Siamo consapevoli di rappresentare una realtà calcistica incredibile, di altissimo livello, perché i nostri tifosi lo sono, perché la presenza di oggi per questo allenamento dimostra la passione, dimostra l’attaccamento e dimostra il loro sogno, che anche il nostro, il loro obiettivo, che anche il nostro. Tutto questo ci rende ancora più responsabili, ci spinge ancora di più, anche se la nostra squadra è sul pezzo e ci sono stati dei momenti nella stagione in cui è stata la squadra a spingere anche il nostro pubblico. Li sentiamo molto vicini e ci sarà bisogno di stare tutti assieme per le prossime 6 partite.
Preparazione? Sta andando molto bene. Dal punto di vista fisico, hanno lavorato molto bene, bisogna entrare con la testa poi nel playoff, fisicamente la squadra aveva finito con qualche giocatore, un po’ spento per il campionato impegnativo che abbiamo fatto, però dalla ripresa degli allenamenti li ho rivisti tutti molto brillanti, anche oggi si è visto. Infortunati? Capone ha tolto il tutore da qualche giorno, sta riprendendo la riabilitazione della spalla e mi auguro di poterlo avere, magari non nel primo turno ma in quello successivo. Ronaldo, la prossima settimana, dovrebbe riprendere parzialmente con la squadra negli ultimi giorni della settimana, quindi, magari già da giovedì sarà in gruppo e venerdì e sabato a completa disposizione, per averlo domenica.
Prima dell’allenamento mi sono fermato a lungo a parlare con Ronaldo? Lui è uno di quei giocatori con cui parlo, come con qualche altro. Perché parlando con loro, si riesce anche a capire cosa c’è nello spogliatoio, cosa pensano i ragazzi, come si sentono, che emozioni provano e lui è sicuramente per noi un riferimento importante. Per me allenatore, inoltre, è un giocatore che dice le cose come stanno e ti dice le cose vere, quindi, è uno con cui parlo spesso, un po’ per la sua situazione e un po’ anche in generale come leader di uno spogliatoio.
Della Morte? Ha preso una botta a fine allenamento, non dovrebbe essere nulla di particolare.
A livello mentale energie? La voglia di far fatica, la voglia di allenarsi in questi giorni c’è stata, bisogna mettere l’aggressività, l’intensità agonistica che però trovi attraverso le partite. Però non è che ci siano fermati tantissimo, abbiamo saltato due domeniche e poi saremo subito in gara. Questa è la cosa che va messa da subito, perché chi affronteremo la sta già mettendo prima di noi. Quindi, dal punto di vista mentale dovremo mettere quell’agonismo, quello spirito, quella intensità, quella cattiveria, quella rabbia, tirare fuori quel qualcosa in più che ti fa vincere i contrasti, che ti fa arrivare cattivo sottoporta, che ti fa determinare quando troverai squadre di alto livello, perché poi nel play-off si affrontano squadre di alto livello e l’abbiamo visto l’anno scorso.
Prime impressioni delle squadre? C’è qualche squadra che ha fatto una stagione sottotono e che ora sta buttando testa e attenzione all’obiettivo playoff che è diventato un obiettivo già da tanto tempo, come per Catania e Pescara che hanno già fatto delle buonissime gare, ma anche l’Atalanta U23. Mi aveva fatto un’ottima impressione anche la Juve che poi è uscita col Crotone che è un’ottima squadra. Ai playoff partite facili non ce ne sono, l’abbiamo visto lo scorso anno. Può essere anche un vantaggio averli già affrontati, gran parte di questo gruppo sa quello che ci tocca, sa quello che serve, per cui mi aspetto che sicuramente vengano preparati bene, poi mi aspetto che in campo vada il Vicenza forte che abbiamo dimostrato di essere in questo campionato.
Oggi anch’io sotto la Curva? Perché era un allenamento, era giusto. In partita credo che sia più importante che ci vadano i giocatori a ricevere gli applausi dei nostri tifosi. Oggi era una situazione particolare, andavano ringraziati, soprattutto da parte mia, perché il mio compito diventa più semplice se i giocatori, oltre che essere spinti da me, vengono spinti anche dai nostri tifosi”.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
