Arezzo, Bucchi: "Dobbiamo goderci ogni vittoria, non è mai facile vincere"

Arezzo, Bucchi: "Dobbiamo goderci ogni vittoria, non è mai facile vincere"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 17:10Girone B
di Laerte Salvini

Alla vigilia della trasferta di Alessandria contro la Juventus Next Gen, mister Cristian Bucchi ha incontrato la stampa per analizzare lo stato della squadra, le insidie dell’avversario e il momento dei suoi giocatori. Tra indisponibili, valutazioni tattiche e prospettive, l’allenatore amaranto ha ribadito fiducia nel gruppo e consapevolezza delle difficoltà di un impegno particolare, anche per l’assenza dei tifosi sugli spalti.

Sulla situazione fisica e sugli indisponibili:"Oltre a Renzi e Desi, che sappiamo non essere disponibili, c’è Concetti che sta gestendo un piccolo problema di sovraccarico, legato probabilmente anche all’età ancora formativa. Stiamo cercando di accompagnarlo nel miglior modo possibile, ma al momento non ci sono tempistiche precise. Per il resto, ho tutta la rosa a disposizione. Sarà una gara complicata. Affrontiamo una squadra giovane ma di grande talento, capace di tenere ritmi alti e con individualità importanti. Hanno due giocatori esperti come Scaglia e Guerra che danno equilibrio, un allenatore bravo e un percorso alle spalle che li rende più maturi rispetto ad altre seconde squadre. Non è la Juve che paga dazio all’inesperienza: è una squadra che sa cosa significa giocare questo campionato".

Mister Bucchi completa il quadro generale di questo avvio, tracciando un primo bilancio:"Per quanto riguarda gli attaccanti, sono moderni e completi: sanno legare il gioco, attaccare la profondità, leggere le situazioni. A Ravasio chiedo di essere più presente in area, di segnare anche i gol “sporchi” da opportunista, oltre a quelli spettacolari. È generosissimo, ma deve imparare a bilanciare la sua disponibilità con il sano egoismo dell’attaccante. Cianci, per caratteristiche, questo lo fa già in maniera più naturale. Abbiamo vinto quattro partite ufficiali in venti giorni e dobbiamo goderci ogni vittoria, perché vincere non è mai facile. È troppo presto per fare bilanci: dopo questo mini-ciclo di quattro gare potremo avere un primo quadro della nostra crescita. Il vero obiettivo è migliorare partita dopo partita, perché non abbiamo tempo per allenarci “a parte”: dobbiamo crescere direttamente in campo".