Ascoli, Rizzo: "Torres già alle spalle, atmosfera incredibile al Del Duca"

Ascoli, Rizzo: "Torres già alle spalle, atmosfera incredibile al Del Duca"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 18:30Girone B
di Marco Pieracci

Il difensore dell'Ascoli Nicholas Rizzo ha parlato oggi pomeriggio in conferenza stampa del suo esordio dal primo minuto al Sanna di Sassari e del prossimo impegno di campionato col Bra:

“Con la Torres sono stato chiamato in causa dall’inizio per la prima volta, è giusto e normale farsi trovare sempre pronti e sfruttare al meglio le possibilità, non era una partita facile, ma l’abbiamo portata a casa, quindi sono molto contento.

Il nostro è un gruppo sano, di persone con valori, l’obiettivo è di migliorare partita per partita, finora lo stiamo facendo bene, tutto il gruppo è contento dei risultati che stiamo ottenendo”.

Il difensore ha parlato anche del suo rapporto con Marcos Curado:

“Con ‘Cuti’ o ‘Cura’ – come lo chiamo io – si è creato un ottimo rapporto, siamo anche compagni di stanza in ritiro, è un giocatore fantastico, come persona è un vero leader e capitano, sa dire la parola giusta al momento giusto, lavora in silenzio, per lui ho solo aggettivi positivi”.

Rizzo contro la Torres è stato apprezzato dai tifosi per un recupero su Diakite diretto in porta:

“Sono stato osannato e sarei un ipocrita se dicessi che non mi ha fatto piacere, ma non voglio neanche soffermarmi troppo su questo episodio perché la Torres è già nel dimenticatoio, ora pensiamo alle prossime partite. Ogni gara la prendiamo allo stesso modo, al meglio che possiamo, al di là dell’avversario che avremo di fronte. Giocare in casa ti dà un plus in più, al Del Duca c’è un’atmosfera incredibile, da altre categorie”.

Intanto l’Ascoli dopo sette giornate ha conservato l’imbattibilità, dovuta ad un gran lavoro di tutta la squadra:

“Fa piacere l’imbattibilità, ma non ci deve condizionare, dobbiamo lavorare e i risultati verranno da sé. Il nostro primo difensore è l’attaccante, siamo una squadra unita, non solo chi è in campo, ma anche chi sta in panchina dà una grande mano, anche moralmente”.

Il difensore a livello personale si augura una stagione di riscatto, come aveva dichiarato al suo arrivo in estate:

“E’ vero, sono in cerca di riscatto perché l’anno scorso è stata un’annata strana che non auguro a nessuno, soprattutto da gennaio in poi. Poi quando arrivi in una piazza ambiziosa come questa, in una squadra forte e con obiettivi è normale che un giocatore voglia puntare più in alto”.

L’ultimo pensiero è per Ferdinando Del Sole, che stamattina si è operato al ginocchio:

“L’ho sentito al telefono stamattina, è un giocatore e un ragazzo fantastico, lo aspettiamo a braccia aperte. Il nostro gruppo, dallo staff ai giocatori, fino ai magazzinieri e ai fisioterapisti è composto da persone di valore e questo alla lunga fa la differenza”