Bra, Nisticò: "Al mattino giro per i cantieri, dal pomeriggio alla sera sono in campo"

Fabio Nisticò, tecnico del neopromosso Bra, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de La Gazzetta dello Sport: "Mi sveglio all'alba, vado in magazzino, coordino gli operai e partiamo coi lavori. La mattina giro per i cantieri, gestisco l'impresa edile di famiglia e poi dal pomeriggio alla sera sono in campo. Non ho mai pensato di poter vivere di calcio, il mestiere dell'allenatore è pericoloso perché tutto può accadere: alleno tra i dilettanti da quasi vent'anni, sono abituato alla doppia attività. Mi confronto con lo staff e analizzo i video degli avversari pure quando sono in ufficio, ma di lasciare l'azienda non ci penso. L'anno scorso nessuno avrebbe scommesso su di noi.

Mi ispiro ad Antonio Conte, è l'emblema del tecnico perfetto: ha temperamento e sa come motivare i giocatori, riesce sempre a tirar fuori il 100% dalla squadra; è quello che ho sempre provato a fare anche io tra i dilettanti. Ai ragazzi dico sempre che in campo servono umiltà, spirito di sacrificio e voglia di vincere: vogliamo essere il Como della Serie C, da neopromossi puntiamo a conquistare la salvezza anche all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Ma sogniamo in grande, proveremo ad arrivare almeno a metà classifica. In campionato debutteremo con la Samb in trasferta, ci saranno almeno 12 mila tifosi allo stadio: noi siamo abituati a poche centinaia di spettatori, sarà una bella emozione".