Carpi, Cassani: "L'importante era portare a casa i tre punti"

Il Carpi consolida il proprio momento positivo superando il Rimini al Cabassi per 2-1 e centrando il secondo successo interno consecutivo. Una vittoria che consente ai biancorossi di restare nelle zone alte del Girone B, confermandosi al quarto posto e dando seguito al 2-0 ottenuto una settimana fa contro il Livorno. Un risultato maturato nonostante la lunga inferiorità numerica, con una squadra capace di reggere l’urto, creare occasioni e difendere il vantaggio fino al triplice fischio. Queste le parole di mister Stefano Cassani:“Dedichiamo la vittoria al nostro preparatore dei portieri per il primogenito nato ieri. Sono veramente contento per come abbiamo approcciato la gara, siamo riusciti ad essere pericolosi anche nei primi venti minuti dopo l’inferiorità numerica dove abbiamo avuto altre tre o quattro palle gol nitide, c’era da soffrire e lo abbiamo fatto. Giocare ottantacinque minuti con l’uomo in meno non è facile, pressare sempre richiede energie e loro sono una squadra che si muove tanto. Nel secondo tempo abbiamo cavalcato l’andamento della partita che stava venendo fuori. Magari con altre scelte potevamo fare altri gol ma è facile parlare con il senno di poi, l’importante era portare a casa i tre punti e lo abbiamo fatto”.

L'allenatore del Carpi prosegue:“Nel secondo tempo sono tornato a cinque perché loro venivano molto avanti con i terzini di difesa, in alcuni momenti abbiamo difeso meglio, in altri peggio ma ripeto è tosta giocare in dieci per 85 minuti. Non dirò nulla sull’arbitro, è meglio non parlare. A Pontedera tornerà Panelli, Pitti invece ha commesso un’ingenuità, è giovane e qualcosa si può sbagliare. Ha compromesso una partita che era ben indirizzata. Sicuramente ora sarà molto dispiaciuto e questo episodio gli servirà da lezione, rimane il fatto che sta facendo molto bene sia per le prestazioni che sta facendo che per l’impegno dimostrato”.