Ds Bra: "Gara della vita. Cercato di capire cosa manca per dire la nostra in C"

Ettore Menicucci, direttore sportivo del Bra, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Livorno: “Per noi è la partita della vita. Ieri pomeriggio ci siamo raggruppati, uniti, parlati, con squadra e staff, sulla gradinata del nostro stadio Attilio Bravi, dove fino al giugno scorso avevamo tutti i tifosi a caricarci da 12° uomo in campo. Abbiamo cercato di capire che cosa manca per dire la nostra in questa categoria, non abbiamo nessuna intenzione di essere la vittima predestinata. Siamo consapevoli di poter cominciare a dire qualcosa di importante, per la storia del Bra, in C.

Senza punti, è difficile guardare ai lati positivi della trasferta di Gubbio. Però ci è stato ingiustamente annullata una rete, dove l’FVS non poteva intervenire, un’occasione clamorosa non concretizzata e altre due circostanze non portate dalla nostra parte. Nell’unico tiro in porta del Gubbio, abbiamo preso gol. Squadra che è attualmente seconda in classifica. Il Bra risponde presente, deve solo crescere mentalmente, nell’autoconvincimento e nei duelli. Dobbiamo alzare la testa e crederci. Domani sera troveremo un Livorno agguerrito. Sono una piazza importante e devastante. Dovremo essere bravi, dovremo dimostrare di essere sul pezzo“.