Gubbio, Di Carlo: "Se in C non alzi i ritmi non vinci le partite"

Domenico Di Carlo, tecnico del Gubbio, festeggia la vittoria interna conro il Bra: "Lo avevo detto già venerdì che non sarebbe stato facile e ribadisco i complimenti al Bra. Nel primo tempo siamo stati frenati dal caldo, meglio il secondo dove abbiamo vinto più duelli e trovato il guizzo su una palla inattiva che curiamo tantissimo. Sono contentissimo, abbiamo portato a casa un match sporco. Mi è piaciuto lo spirito della squadra nella ripresa, ci siamo scaldati e abbiamo portato dalla nostra i tifosi che ci hanno spinto alla rete. Il merito è anche loro. Abbiamo ancora molte qualità che non riusciamo a esprimere, è tutta una questione di tempo".

La testa va adesso alla trasferta contro il Campobasso: "Ho già un'idea sulla formazione, ci sarà sicuramente del turnover. In queste due partite vorrei fare esordire Baroncelli, che lo merita". Un occhio anche alle avversarie: "Ascoli e Arezzo sono le più forti, ma dopo 5 giornate è difficile dire chi vince. Anche il Ravenna è partito bene. Noi stiamo facendo bene ma le squadre costruite per vincere il campionato sono altre, noi dobbiamo dare fastidio a tutte. A me interessa mantenere la nostra identità. La nostra squadra un diesel? Non vorrei esserlo, perché dobbiamo alzare i ritmi come si è visto oggi. Se non li alzi, in C non vinci. Pensiamo solo al Campobasso, non a nessun altro. Ci mancano 31-32 punti alla salvezza, che è il nostro primo obiettivo, quindi testa bassa e lavorare".