Il malcontento esplode in adesivi: la protesta dei tifosi del Rimini continua

Il malcontento esplode in adesivi: la protesta dei tifosi del Rimini continuaTMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
mercoledì 6 agosto 2025, 16:50Girone B
di Laerte Salvini

La tensione tra la tifoseria biancorossa e la nuova proprietà del Rimini Calcio non accenna a placarsi. Ormai non si parla più di semplice contestazione: quella che si sta consumando è una frattura vera e propria, un vuoto profondo che sembra difficile da colmare.

A raccontarlo è anche il Corriere della Romagna, che ha riportato l’ultima forma di dissenso creativo: nella mattinata di ieri, sono comparsi adesivi ironici sul portone d’ingresso dello stadio lato mare, proprio dove fanno il loro ingresso i giocatori, e sulla porta della sede di via XX Settembre. Gli adesivi ricalcano il logo storico del Rimini, ma con una sostituzione tanto simbolica quanto beffarda: al posto del pallone, una lavatrice. Un riferimento diretto all’ormai celebre comunicato della Curva Est, dove quell’elettrodomestico era diventato emblema della nuova gestione targata Building Company Italia.

Il messaggio è chiaro: una parte della tifoseria non riconosce l’attuale proprietà guidata da Giusy Anna Scarcella come rappresentativa della tradizione e dell’identità del club. Un malumore che affonda le radici in un passaggio di consegne giudicato da molti troppo frettoloso e privo di dialogo con la piazza.